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“Ginodramma”, Fasti Verolani tra poesia e immaginazione

(PRIMAPRESS) - FROSINONE - Una grande festa, ma anche un’occasione per arricchirsi con spettacoli di grande spessore e qualità artistica. E’ partita ieri la XV edizione dei Fasti Verolani - Veroli Festival 2014, la manifestazione internazionale dedicata al teatro di strada. Ampia partecipazione per la prima serata, con centinaia di persone accorse a Veroli per l’evento. Come ogni anno, la storica cittadina ha aperto le sue porte, coinvolgendo i presenti in spettacoli emozionanti e rocambolesche esibizioni. Oltre venti le aree spettacolo, per circa sessanta performance. Tra queste, il “Ginodramma, spettacolo tragicomico per un pupazzo solo”, creato, animato e scritto da Carolina Khoury. Gino, un pupazzo dalle sembianze incredibilmente umane, è una creatura solitaria che ama rifugiarsi in un mondo fantastico per sfuggire ai dispiaceri della vita. Circondato da personaggi immaginari, sogna un realtà diversa, in cui non c’è spazio per debiti e insolvenze. Dal cassetto dei desideri, ecco allora venir fuori una moglie innamorata, e tanti amici fedeli. Ma, in un periodo di grave crisi economica, guardare le cose da un altro punto di vista è complicato. E allora, ecco emergere dalla memoria più nascosta una figura perduta e mai dimenticata, in grado di dire le parole più giuste. Una rappresentazione di grande intensità, andata in scena ieri per la prima volta a Veroli nella suggestiva cornice del Chiostro Agostiniano. Vincitore nel 2011 del Premio Gianduja di Pezza, ha dietro di sé una storia fatta di passione e magia, come racconta Carolina Khoury: “Ho creato Gino con le mie stesse mani, tessendolo all’uncinetto. La sua personalità, poi, ha preso forma da sé. Per capire quale sarebbe stata la sua storia, è bastato guardarlo negli occhi, quegli occhi così vivi anche grazie a un restauratore di bambole che me li ha forniti”. Lo spettacolo, che rientra nella categoria del teatro di figura, si avvale della tecnica a manipolazione diretta. Ciò rende il personaggio e la sua animatrice ancora più complici, eliminando ogni mediazione. Pensato per un pubblico adulto, è però molto apprezzato anche dai più giovani: “Sicuramente i temi e il modo in cui vengono affrontati rendono la performance più vicina a chi ha qualche anno in più, e infatti sono queste le indicazioni che abbiamo fornito in occasione di quest’ultimo evento. Ma ho notato nel tempo che anche i più piccoli ne rimangono affascinati”, ha concluso l’autrice. Attrice, artista visuale, burattinaia e autrice, Carolina Khoury si esibisce con le sue performance in numerosi festival internazionali, dal nord Africa al sud America, dall'ovest all'est Europa. Dal 2006 collabora attivamente col Teatro della Caduta a Torino, dove è tra gli interpreti del dottor Froidoni, uno strampalato psicoterapeuta alle prese con i deliri onirici dei suoi pazienti. Tra le protagoniste di questa edizione dei Fasti Verolani, sarà in scena fino al 3 agosto, ultimo giorno della manifestazione. (Foto di G. M. Ireneo Alessi ©) - (PRIMAPRESS)