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Con il film "De lo que sea" al via "Scoprir", la mostra del cinema iberoamericano di Roma

(PRIMAPRESS) - Con la prima italiana del film “De lo que sea” di Abraham Espinoza e Jhon Peñalva prende il via lunedì 12 dicembre alla Reale Accademia di Spagna la quinta edizione di Scopir, mostra del cinema iberoamericano di Roma. La rassegna, coordinata da Gianfranco Zicarelli, è organizzata dall’Instituto Cervantes, in collaborazione con la FUIS – Federazione Unitaria Italiana Scrittori, Real Academia de España e le ambasciate di Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Perù, Portogallo e Uruguay. Oltre alla pellicola honduregna - che narra la storia di cinque professionisti disoccupati i quali, stanchi dei ripetuti colloqui di lavoro falliti, decidono di dare vita a una piccola impresa di servizi vari, ma quelli che all’apparenza sembrano lavori facili nascondono in realtà grandi difficoltà - Verrà presentato anche “Mundo cão”, l'ultimo film di Marcos Jorge ambientato a San Paolo nel 2007, che racconta il dramma di una famiglia, con una crudele vendetta e tanti cani. In totale verranno proiettati 13 film in lingua originale con sottotitoli in italiano, in rappresentanza di altrettanti paesi. Tra prime assolute, presentazioni con gli autori, proiezioni speciali e momenti di approfondimento, Roma diventa per una settimana la dimora delle culture cinematografiche iberoamericane, offrendo al pubblico una visione ampia, inedita e soprattutto originale di una scena in costante crescita. Mercoledì 14 tocca a “Mr. Kaplan” del regista e sceneggiatore uruguayano Álvaro Brechner, che ha rappresentato l’Uruguay ai premi Oscar come Miglior Film Straniero del 2015. A seguire è la volta di “Gelo” film di Luís e Gonçalo Galvão Teles. Giovedì 15 alle ore 18 è la volta di “El comienzo del tiempo” (The beginning of time), il secondo film del regista messicano Bernado Arellano e “Dos Aguas” della regista e sceneggiatrice Patricia Velásquez, intenso lungometraggio ambientato nella zona sud dei Caraibi del Costa Rica. Tre le proiezioni in programma il 16 dicembre: si inizia come di consueto alle 18 con “Abrazos”, il documentario del regista e produttore guatemalteco-statunitense Luis Argueta, il secondo della sua trilogia sulla migrazione, che racconta l’epopea di 14 bambini cittadini statunitensi che viaggiano dal Minnesota fino al Guatemala per incontrare per la prima volta i propri familiari. Dalle 18.50, poi, spazio a “Lubaraun (Al encuentro de…)”, docufilm etnografico scritto e diretto dalle cineaste María José Alvarez e Martha Clarissa Hernández, girato tra i Caraibi del Nicaragua e dell’Honduras, con elementi di road movie. Infine alle 20 la proiezione speciale con la pellicola italiana “Radio cortile”, opera prima del regista e attore romano Francesco Bonelli.  Nella serata conclusiva di Scoprir, spazio a “Viaje a Tombuctú”, opera prima della scrittrice e regista peruviana Rossana Diaz Costa e“Gente de bien” di Franco Lolli.  - (PRIMAPRESS)