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Arco, Arizona Cup: gli azzurri chiudono con un oro e tre bronzi

(PRIMAPRESS) - ROMA - Grandi successi a Phoenix (USA) per la Nazionale Italiana in occasione della Arizona Cup. Per l'Italia era la trasferta di esordio della stagione all'aperto e il bottino è stato ricco: in totale un oro (squadra femminile) e due argenti (squadra maschile A, squadra maschile B) nella competizione a squadre e un argento individuale grazie all'aviere Luca Melotto. La squadra azzurra protagonista in Arizona.
Prima gara internazionale all'aperto per gli azzurri in questo 2014 e primi successi.
Nella prova a squadre è stata inaugurata la nuova gara regolamentata con il "Set System", entrato a regime dal 1 aprile dopo la decisione del congresso World Archery dello scorso anno, sistema utilizzato già da diversi anni viene nelle sfide individuali.
Una novità che è sembrata piacere alla Nazionale di Wietse van Alten e Ilario Di Buò. A dimostrarlo l’oro vinto dal trio composto da Guendalina Sartori, Pia Lionetti e Claudia Mandia. Le azzurre in semifinale battono le padrone di casa degli Stati Uniti 6-4 grazie alle frecce di spareggio che favoriscono il team italiano 26-27. La finalissima nel deserto dell’Arizona è un dominio assoluto azzurro che si chiude sul 6-0 contro il Messico di Alejandra Valencia, Mariana Avitia e Gina Gonzalez. Ottimo anche il cammino dei campioni olimpici di Londra Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e Michele Frangilli. Il trio di avieri vince ai quarti di finale 5-1 contro la fortissima Corea del Sud e poi si ripete in maniera agevole in semifinale con il 6-0 sulla Colombia. La finale contro i padroni di casa degli Stati Uniti è invece amara. Jake Kaminski, Jeremiah Cusick e Collin Klimitchek vincono il titolo con il risultato di 5-1 lasciando agli azzurri un ottimo argento. Salgono sul podio nella competizione Open dell’arco olimpico anche Luca Melotto, Amedeo Tonelli e Massimiliano Mandia. La squadra azzurra arriva fino in finale ma perde l’occasione di mettersi al collo la medaglia più pesante che finisce al team D.O.T di Requa, Garret e Yamaguchi. In precedenza erano arrivati i successi con Electric Dream Maci (6-0) e poi con NYWLS (6-2) INDIVIDUALE
ARCO OLIMPICO MASCHILE
Per quanto riguarda la competizione individuale, l’azzurro Luca Melotto si prende la scena all’Arizona Cup arrivando fino in fondo nella lunghissima corsa alle medaglie. Prima vittoria contro il colombiano Hector Garcia per 6-2, poi il derby tutto azzurro con Amedeo Tonelli (in precedenza vittorioso sullo statunitense Alexander Olson per 6-4) che si chiude 6-0. La corsa dell’aviere entra sempre più nel vivo con il 6-2 rifilato a Orlando Uribe (Mex) e il 6-4 contro Collin Klimitchek (USA) che vale la semifinale. Il penultimo atto è un trionfo assoluto contro il texano Matthew Requa battuto 6-0. La finalissima vede Luca Melotto combattere punto a punto con Brady Ellison, fenomeno statunitense che chiude la sfida solamente allo shoot off con il 10-8 dell’ultima freccia. Per l’azzurro arriva uno straordinario argento, secondo della sua Arizona Cup dopo quello a squadre di ieri.
Due vittorie e una sconfitta, decisiva, è arrivata ai sedicesimi di finale per Massimiliano Mandia che prima si impone 6-0 su Cody Boretsky (USA-Arizona), poi 6-4 sul danese Steffen Thorkildsen ma si deve fermare nel match con Luis Eduardo Velez, il messicano vince 6-4.
Si spinge fino ai quarti di finale Michele Frangilli, battuto 6-4 da Brady Ellison. In precedenza l’oro olimpico di Londra aveva battuto Jeung Youn Choi (Kor) 6-2, Osvaldo Gurrola (Mex) 6-0, Daniel Pacheco (Col) 6-2 e Andrew Mateo (Usa – California) 6-2.
L’ottima prova di qualificazione non aiuta Marco Galiazzo che al primo scontro diretto della sua Arizona Cup si arrende 6-2 a Chris Webster (Usa – Arizona). Solamente un passo in più per Mauro Nespoli che ai sedicesimi vince allo shoot off (9-9*) con il californiano Nick Nale ma poi cede 7-1 allo statunitense Jeremiah Cusick. ARCO OLIMPICO FEMMINILE
Nessuna medaglia per le tre protagoniste al femminile della Arizona Cup. Guendalina Sartori arriva fino agli ottavi di finale dove si arrende a Lanola Pritchard (Usa-California) con il risultato di 6-0. Prima l’azzurra era riuscita a battere 6-0 Ahnika Boone, californiana, e poi Regina Romero (Gua) 6-0. Una vittoria e una sconfitta per Claudia Mandia: al 6-0 su Anne Abernathy (Isv) segue il 6-4 contro Mackenzie Brown (Usa) che le vale l’eliminazione. Sfortunata Pia Lionetti che dopo i successi 6-2 contro Victoria Bennet (Usa – Maryland) e 7-3 Virginie Chenier (Can) si arrende allo shoot off (9-8) nella sfida alla messicana Gina Gonzalez. ARCO COMPOUND MASCHILE
E’ Deaton Bridger a spezzare i sogni di gloria di Sergio Pagni, unico rappresentante azzurro del compound. Lo statunitense vince ai quarti di finale 148-143 e rende inutili le vittorie dell’azzurro arrivate in precedenza contro: Jason Wardrip (145-137) e Tim Gillingham (143-141). - (PRIMAPRESS)