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Forum Osservatorio Valore Sport 2024: dopo lo sport in Costituzione arriva l’obbiettivo “Tutti in movimento entro il 2050”

  • di Monica Lubinu
  • in Italia
Forum Osservatorio Valore Sport 2024: dopo lo sport in Costituzione arriva l’obbiettivo “Tutti in movimento entro il 2050”
(PRIMAPRESS) - ROMA - Si è tenuta oggi presso la Sala Autorità dello Stadio Olimpico di Roma la prima delle due giornate dedicate alla seconda edizione del Forum "Osservatorio Valore Sport" organizzata da The European House-Ambrosetti (TEHA) in collaborazione con Oltre Consulting-Sport & Entertainment for Business insieme al sostegno di CIP, CONI, Istituto per il Credito Sportivo, Sport e Salute, Decathlon, FitActive, Gatorade, Generali, Matrix Fitness e Sportium. Focus dell'incontro quello di riportare lo sport e la cultura del movimento al centro dell'agenda politica per creare valore per il Paese, più nello specifico di rendere l'Italia, entro il 2050, uno dei Paesi con il più alto livello di attività fisica e tasso di partecipazione sportiva della popolazione, garantendone e favorendone l'accesso a tutti i livelli in modo omogeneo e inclusivo.  La tabella di marcia elaborata per raggiungere tale Visione comprende obiettivi come: dimezzare la quota attuale di sedentari e raggiungere il 78% di popolazione attiva, entrando nella top-5 dei Paesi OCSE; triplicare la quota attuale di bambini attivi, entrando nella top-5 dei Paesi OCSE; incrementare il numero di impianti sportivi pro-capite del 30% fino a raggiungere la media dei Paesi europei e dotare tutte le scuole di una palestra (oggi 6 edifici scolastici su 10 ne sono sprovvisti); ammodernare/riqualificare il 5% all'anno della dotazione impiantistica sportiva
attuale (compresa quella scolastica).
"È stato calcolato dall'Osservatorio Valore Sport che il raggiungimento dei target della roadmap porterebbe una serie di vantaggi significativi - ha dichiarato durante il Forum Valerio De Molli, Managing Partner e CEO di TEHA - Innanzitutto si potrebbero evitare 56 miliardi di euro di spesa sanitaria nel periodo 2023-2050 grazie al dimezzamento dei sedentari e la riduzione del peso delle patologie croniche associate alla scarsa attività fisica. Se queste risorse venissero re-investite in prevenzione il valore salirebbe a 163 miliardi di euro di costi evitati. Non solo, perché ci sarebbero anche +133 mld € di PIL cumulato fornito dalla crescita della filiera estesa dello sport nel periodo e 175.000 posti di lavoro in più". 
Tra le figure istituzionali presenti alla prima giornata egregiamente moderata da Massimo Caputi (Giornalista e ex-conduttore Rai; Direttore Editoriale, DMTC): Andrea Abodi (Ministro per lo Sport e i Giovani); Tina Kivisaari (Director of Sports Division, Ministry of Education and Culture, Finland); Simon MacQueen (Director of Strategy, Sport England); Marco Mezzaroma (Presidente, Sport e Salute); Beniamino Quintieri (Presidente, Istituto per il Credito Sportivo); Giovanni Malagò (Presidente, CONI); Luca Pancalli (Presidente, CIP); Daniela Sbrollini (Vice Presidente Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, Senato della Repubblica); Francesco Vaia (Direttore Generale, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero Della Salute) e Alessandro Onorato (assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport di Roma Capitale).  - (PRIMAPRESS)