Longevità: tra scienza, Dna e corretti stili di vita. Un forum di Wise Society con i volti Tv di Chillemi, Colombari e Cabello
- di Paolo Silvestrelli
- in Società
(PRIMAPRESS) - ROMA - Parlare in piena emergenza sanitaria di corretti stili di vita suona un po’ strano ma forse anche per questo dovremo rivedere molte delle nostre abitudini. Intanto, proprio in questo scenario complesso, Wise Society, una community di aziende e professionisti impegnati sui temi del benessere, organizza un forum in streaming per il 30 e 31 marzo dal tema: “Be Wise, Longevity & Anti-Aging World Forum”.
Al centro del confronto c’è la domanda se è possibile rallentare i processi d'invecchiamento e come. Quali le ultime scoperte in campo medico-scientifico che ci permetteranno di vivere meglio e più a lungo? Quanto, partendo dal nostro patrimonio genetico, possiamo “programmare” una vita più longeva?
Questo decennio 2021-2030 è dedicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità all'Healthy Ageing e al vivere in modo sano. Oltre quaranta eventi digitali, fra masterclass, talk e workshop gratuiti, che vedranno avvicendarsi, sotto la direzione di un prestigioso comitato scientifico presieduto dal professor Damiano Galimberti, esperto di Dna e presidente dell’Associazione Italiana Medici Anti-Aging, ricercatori, medici, aziende all’avanguardia, trainer, professionisti ed esperti del settore. Tutti impegnati nella ricerca e nello sviluppo di approcci innovativi – dalla genomica alla medicina di precisione, passando per la nutrizione e gli stili di vita sani – in grado di favorire il benessere psicofisico dell’individuo, aiutandolo a vivere più a lungo e a invecchiare bene, con importanti risvolti sia per le singole persone che per l’intera società.
Insieme con loro anche volti noti – fra tutti, Francesca Chillemi, Martina Colombari e Victoria Cabello – che porteranno la loro personale esperienza di come, attraverso stili di vita sani, si possa trovare un nuovo equilibrio e maggiori energie per un migliore e duraturo benessere psicofisico.
“Ogni essere umano è unico e irripetibile, per cui diventerà centrale un approccio sempre più personalizzato in medicina e negli stili di vita per garantire alle persone una vita più lunga e sana. Perché ciò che fa bene a un individuo non è detto che faccia altrettanto bene ad un altro. Tutto dipende dai geni – i mattoni costitutivi del nostro Dna – e su di essi si gioca molto del futuro della conoscenza umana, da cui dipenderà la possibilità di preservare nel tempo la nostra salute e abbassare il rischio di ammalarci”, spiega il presidente del comitato scientifico Damiano Galimberti.
“L’obiettivo del Forum, che avrà cadenza annuale e diventerà il punto di riferimento su queste tematiche così importanti, visto il notevole allungamento della durata media della vita umana, è quello di informare e sensibilizzare il largo pubblico verso una cultura della prevenzione a tutti i livelli”, sottolinea Antonella Di Leo, editore e ceo di Wise Society. “Ogni appuntamento”, continua Di Leo, “avrà, infatti, un taglio molto pratico e divulgativo, alla portata di tutti, con lo scopo di promuovere un benessere attivo, non passivo, perché la prevenzione parte da lontano, da quando si è giovani, e ragazze e ragazzi in salute oggi saranno adulti e anziani più sani domani, con ricadute positive per tutti, non solo a livello sanitario, ma anche socio-economico”. - (PRIMAPRESS)