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L'arrivo del piccolo Mustafà al-Nazzal in Italia: da un foto alla gara di solidarietà per le sue protesi

  • di RED-ROM
  • in Società
L'arrivo del piccolo Mustafà al-Nazzal in Italia: da un foto alla gara di solidarietà per le sue protesi
(PRIMAPRESS) - SIENA - Ad accogliere il piccolo Mustafà al-Nazzal, il bambino senza arti la cui storia ha appassionato il mondo intero per lo scatto del fotografo turco che lo ha immortalato mentre gioca con suo padre, c'era anche il presidente del concorso fototografico internazionale Siena Photo Award, Luca Venturi. Da quello scatto presentato proprio nella città toscana, è nato la storia di solidarietà che ha portato il bambino di 5 anni e la sua famiglia ad arrivare in Italia. Abiteranno a Siena dove li aspetta un futuro migliore anche per l'attesa delle protesi che l'ospedale ortopedico bolognese di Budrio realizzera per il piccolo bambino siriano. "Le parole più toccanti sono state quella della madre - ha riferito Luca Venturi - Adesso è figlio vostro". Mustafà al-Nazzal e' atterrato all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino con un volo da Istanbul. Insieme a lui è arrivato anche suo padre Munzir, la mamma Zeynep e le due sorelline. Ad attenderli, scortati dalla polizia fin dal momento dello sbarco ed accolti con il benvenuto di Adr e i delegati del concorso fotografico internazionale. Le protesi gli consentiranno di camminare e vivere dopo i suoi primi anni di vita vissuti nel terrore e nella paura. Il piccolo arriva con la sua famiglia (papà, mamma e due sorelline) proprio a Siena, dove vivrà. Un lungo viaggio: prima dalla sua casa in Siria alla Turchia, dove con la sua famiglia si è stabilito in questi ultimi anni. Poi da Istanbul a Roma. Da qui appunto a Siena e nelle prossime settimane a Budrio, al Vigorso, un importante centro dove comincerà la costruzione delle protesi. - (PRIMAPRESS)