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L'altra faccia del food con 7milamiglialontano

(PRIMAPRESS) - MILANO -Sarà una mostra fotografica al prossimo Expo 2015 di Milano a documentare come sta cambiando l’alimentazione sul pianeta. Nuovi stili alimentari catturati nelle immagini della spedizione Around the World organizzata dalla onlus 7Milamiglialontano  e che partirà da Milano a bordo di due auto fuoristrada della Great Wall. Un viaggio che attraversa l’Europa dell’Est, per toccare i confini dei paesi asiatici per poi spingersi fino in Alaska e lungo l’America Latina e l’Africa. Oltre 80 chilometri che verranno coperti da sette equipaggi composti da giornalisti e fotoreporter che si avvicenderanno nelle tappe. Ciascuna tappa, come spiegano gli organizzatori, è sostenuta da donazioni e sponsor per destinare fondi a sette associazioni umanitarie impegnate in quei territori: Ant, Emergency, Casa delle Donne, Amici della Zizzi, Coopi, Cesvi e il Centro aiuti per l’Etiopia che sarà uno dei paesi toccato dal raid. Una formula che 7Milamiglialontano aveva già adottato lo scorso anno con un viaggio in motocicletta e destinazione Nepal. “Il programma di quest’anno è ancora più ambizioso – spiega Giuliano Radici, a capo del progetto dell’associazione no-profit – sia per l’attraversamento di zone completamente sconosciute che per l’obiettivo di rientrare a Milano per l’Expo con un patrimonio di immagini fotografiche che serviranno a meglio definire i contorni della nuova mappa geofisica del food”. A “bordo” delle  vetture della spedizione, sono saliti partner tecnici come Canon per le attrezzature fotografiche e Swarovski Optik Italia che doterà gli equipaggi con i binocoli della gamma CL Companion. “Il sostegno di questi partner – spiega Radici è fondamentale per la qualità del materiale fotografico che raccoglieremo anche durante situazioni estreme”.  Le vetture della Great Wall utilizzate per la spedizione, saranno le nuove H6, i primi SUV prodotti in Europa dalla casa cinese e presentati in Italia di recente dal suo Senior Advisor, Alberto Zambelli. Swarovski Optik Italia – spiega il Direttore generale, Franco Cernigliaro – preparerà uno speciale allestimento per le vetture con supporti amovibili dove sono installati i nostri binocoli abbinati alle macchine fotografiche reflex  grazie ad un adattatore . I fotografi degli equipaggi potranno cogliere dettagli lungo il percorso anche durante i trasferimenti e fissarli in fotografia”.  I soggetti e gli scenari da fermare nelle istantanee saranno molti nell’attraversamento da Ovest verso Est, dal confine del Turkmenistan fino al confine estremo del Kazakistan per proseguire lungo le coste cinesi prima di imbarcarsi alla volta del Canada. Di qui inizierà  la lunga discesa verso la punta del continente americano di nuovo a bordo delle due off road di Great Wall fino in Guatemala. Da Mazatenango si attraversa Santa Lucia Cotzumalguapa, dove dal 1911 si produce uno tra i migliori rum invecchiati al mondo, il Ron Zacapa della Licorera Zacapaneca S.A. Una delle mete dei travellers di Around The World sarà l’Earth Lodge una piantagione di avocado che Drew e Briana, una giovane coppia canadese-americana ha trasformato in una summer school dove si impara tutto sulla coltivazione del frutto verde dalle proprietà antiossidanti.  Il mantra che accompagnerà l’equipaggio di 7Milamiglialontano nelle soste del territorio Maya, sarà la Sopa de aguacate, la zuppa di avocado con carne e brodo di pollo. A Santa Cruz de la Sierra in Bolivia, gli equipaggi si daranno il cambio prima di affrontare la lunga attraversata argentina. L’itinerario prosegue tuffandosi verso Sud seguendo la Cordigliera delle Ande, fin quasi alla Terra del Fuoco, per poi risalire la Patagonia lungo la costa atlantica per Buenos Aires. Se il passaggio delle Ande è forse tra i più suggestivi di questa parte del viaggio, i due parchi nazionali di Los Glaciares  in Patagonia argentina e quello di Torres del Paine in Cile, lasciano senza fiato.  Il convoglio, poi, si sposterà nel continente africano, in Namibia. Le ultime miglia porteranno il team di Around The World a risalire l’Africa da Sud verso Nord. “L’itinerario di questa parte del viaggio – racconta Giuliano Radice – è per ora tutto segnato sulla mappa ma che cosa ci aspetterà a Nord, in quei paesi tutt’altro che tranquilli dal punto di vista della sicurezza sociale, è un’incognita che valuteremo al momento”. - (PRIMAPRESS)