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Dal Gender Device al Gender Equity, l'appello delle Donne Leader in Sanità per ridurre le diseguaglianze

  • di RED-ROM
  • in Società
Dal Gender Device al Gender Equity, l'appello delle Donne Leader in Sanità per ridurre le diseguaglianze
(PRIMAPRESS) - ROMA - La questione della parità di genere in ogni settore dell’economia, dell’impresa e della vita civile è diventato un impegno dei governi più attenti alle trasformazioni sociali che stanno caratterizzando gli anni duemila. Con Gender Equity in Health: a long Journey: l’iniziativa del W20 e dall’Associazione Donne Leader in Sanità a cui ha partecipato anche il ministro delle Pari Opportunità Elena Bonetti, nasce l’appello per una maggiore presenza femminile nella Sanità. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, nel settore sanitario le donne rappresentano il 70% della forza lavoro, tuttavia solo il 25% di esse occupa posizioni di leadership nel settore. Nella prima fase della pandemia, le donne hanno ricoperto un ruolo fondamentale, riconosciuto anche dal Governo, ma nonostante questo, sono state quasi totalmente assenti nella gestione a livelli istituzionali di vertice dell’emergenza Covid-19.Per questo è nata LEADS -Donne Leader in Sanità con l’obiettivo di favorire il superamento delle disuguaglianze uomo – donna, in particolare per garantire la parità di genere nell’accesso ai più elevati gradi delle carriere e promuovere la presenza paritaria delle donne nelle posizioni di vertice delle organizzazioni pubbliche e private operanti nella Sanità. Per questo Donne Leader in Sanità ritiene urgente intervenire nel settore sanitario, con tre richieste: una regola che assicuri una parità di genere nella nomina di consigli e comitati scientifici e sulle commissioni che nominano i direttori generali, direttori sanitari, direttori amministrativi e i direttori UOC; una certificazione sulla parità di genere per le imprese ed organizzazioni operanti in sanità, capace di stimolare il cambiamento e, infine, la definizione di un sistema di dati e KPs aggiornati e specifici del settore sanitario. In Italia, nel sistema sanitario nazionale, le donne rappresentano oltre il 63 % del personale dipendente e sono quasi il doppio degli uomini. Nonostante ciò, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie Ospedaliere evidenzia una carenza di donne ai vertici: solo il 35,1 % sono Direttori Amministrativi; il 32,2 % sono a capo della Direzione socio-sanitaria e solo il  30% sono a capo delle Direzioni strategiche. - (PRIMAPRESS)