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All'Isola del Giglio il suono delle sirene del porto alle 21,45 per ricordare le vittime di Costa Concordia del 13 gennaio 2012

  • di RED-ROM
  • in Società
(PRIMAPRESS) - ISOLA DEL GIGLIO - Una corona di fiori e il suono prolungato delle sirene in porto, ricordano il sesto anniversario dal naufragio della Costa Concordia. Erano le 21.45 del 13 gennaio del 2012 quando la nave di Costa Crociere urtò uno scoglio situato a circa 500 metri dal porto dell'Isola del Giglio provocando uno squarcio di 70 metri nello scafo che si arenava davanti a Punta Gabbianara. A bordo della nave, salpata da Civitavecchia per Savona, c'erano 4.229 persone, 3.216 passeggeri e 1.013 membri dell'equipaggio. I morti furono 32, tra cui 12 tedeschi, 7 italiani e 6 francesi ma il mare richiamò impietoso anche il sommozzatore  spagnolo durante i lavori di rimozione del relitto. Un disastro causato dall’imperizia del comandante Francesco Schettino, processato per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio e abbandono di nave e condannato in appello a 16 anni, oltre ad essere stato interdetto per 5 anni da tutte le professioni marittime. 
Dopo essere rimasto arenato 20 mesi davanti all'isola del Giglio, il 16 settembre 2013 è iniziata la prima fase del recupero, quando la nave è stata raddrizzata in posizione, un'operazione durata 19 ore. Nel luglio 2014 la Costa Concordia ha lasciato l'isola del Giglio ed è stata rimorchiata fino a Genova, dove le operazioni di smantellamento - a carico di Costa Crociere e degli assicuratori ed eseguite dal consorzio Ship Recycling - si sono concluse, quasi completamente, nel settembre 2016. - (PRIMAPRESS)