Migranti illegali ai confini polacchi: la Germania esorta l'Ue ad agire restando unita
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BERLINO - La questione migranti economici e rifugiati, trascinata per lungo tempo senza soluzioni, rischia di creare profonde ed insanabili spaccature all'interno dell'Europa. La Germania ha esortato l'Ue ad "agire" e aiutare a fermare il flusso di migranti che attraversano illegalmente la Polonia dalla Bielorussia."Polonia o Germania non possono farcela da sole" ha detto il ministro dell'Interno ad interim Seehofer, esortando l'Ue a "restare unita"."Dobbiamo aiutare la Polonia a proteggere i confini,ed è compito dell'Ue". Intanto, però, l'Ue accusa il presidente bielorusso Lukashenko di aver trasportato migranti da Medioriente e Africa a Minsk e averli poi inviati come rappresaglia per le sanzioni di Bruxelles al suo regime.
AGGIORNAMENTO ORE 11,00
"Sigillare il confine polacco è nel nostro interesse nazionale. Ci sono in gioco la stabilità e la sicurezza dell' intera Ue". Lo twitta il premier polacco, Morawiecki, commentando la crisi dei migranti al confine bielorusso. "Questo attacco ibrido del regime di Lukashenko è rivolto a tutti noi. Non ci faremo intimidire e difenderemo la pace in Europa con i nostri partner della Nato e dell'Ue". Minsk respinge le accuse: "Sono senza fondamento e ingiusitifcate". - (PRIMAPRESS)