Csm: il Pm Cesare Sirignano trasferito dall'Antimafia. Intanto scoppia il caso Salvini-Magistrati
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Il Csm ha disposto il trasferimento del Pm Cesare Sirignano dalla Direzione nazionale antimafia. Il plenum ha infatti approvato a larga maggioranza - 21 voti a favore - la delibera con cui si proponeva il trasferimento del magistrato per incompatibilità ambientale per le conversazioni con il Pm, ora sospeso, Luca Palamara. Nella delibera si parla di rapporto fiduciario "deteriorato in maniera irrimediabile". Solo tre i voti, quelli dei togati di Unicost, a favore della delibera che proponeva invece di archiviare.
Intanto si fa sempre più acceso il dibattito sulle chat dei magistrati su Salvini con cui il quotidiano La Verità, diretto da Maurizio Belpietro ha riportato delle conversazioni su Wathapp : ‘Ha ragione, però va attaccato'”. E’ il titolo d’apertura dell’edizione odierna del quotidiano La Verità diretto da Maurizio Belpietro che riporta dei "gravissimi" messaggi tra magistrati contro l’allora vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, "è sconcertante". Lo dicono i parlamentari leghisti Giulia Bongiorno, Nicola Molteni, Jacopo Morrone e Andrea Ostellari. "Ci appelliamo alla saggezza di Sergio Mattarella, anche in qualità di presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, perché quanto riportato dal quotidiano è gravissimo e intollerabile: va preservata l’indipendenza della politica rispetto alla magistratura. Salvini era ministro e vicepremier e ora è leader dell’opposizione", hanno detto gli esponenti leghisti. - (PRIMAPRESS)
Intanto si fa sempre più acceso il dibattito sulle chat dei magistrati su Salvini con cui il quotidiano La Verità, diretto da Maurizio Belpietro ha riportato delle conversazioni su Wathapp : ‘Ha ragione, però va attaccato'”. E’ il titolo d’apertura dell’edizione odierna del quotidiano La Verità diretto da Maurizio Belpietro che riporta dei "gravissimi" messaggi tra magistrati contro l’allora vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, "è sconcertante". Lo dicono i parlamentari leghisti Giulia Bongiorno, Nicola Molteni, Jacopo Morrone e Andrea Ostellari. "Ci appelliamo alla saggezza di Sergio Mattarella, anche in qualità di presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, perché quanto riportato dal quotidiano è gravissimo e intollerabile: va preservata l’indipendenza della politica rispetto alla magistratura. Salvini era ministro e vicepremier e ora è leader dell’opposizione", hanno detto gli esponenti leghisti. - (PRIMAPRESS)