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Belgio: il perché degli scontri dopo la vittoria del Marocco ai Mondiali del Qatar

  • di RED-ROM
  • in Mondo
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Gli scontri di ieri a Bruxelles per il 2-0 del Marocco contro il Belgio ai mondiali del Qatar sono apparsi ingiustificati. Perchè quella reazione nel centro della città, in zona Place Bourse? Oltre un centinaio gli agenti sono stati oggetto di lancio di petardi e hanno dovuto impiegare gli idranti per disperdere la protesta. Diversi arredi urbani e qualche auto sono stati distrutti. Ma la domanda è perchè tutto questo? Le motivazioni, probabilmente, sono da ricercare in una specie di rabbia malcelata di magrebini di terza generazione che vivono in Belgio ma non sono mai riusciti ad adattarsi completamente. 
Pierre Vermeren, professore alla Sorbona, aveva parlato negli anni scorsi di un «Daesh che spera che la rabbia europea gli consegni i giovani islamici». Emarginazione, ghetti, predicatori radicali, clan criminali, traffico di droga e armi alla base degli attentati. Il ventre molle dell'Europa è la catastrofica mancanza di integrazione e di lavoro. In Belgio, come nelle grandi città francesi, il concentrarsi di popolazioni povere in ghetti , dove gli ambienti criminali e i predicatori religiosi operano quasi in libertà, portano a risultati catastrofici: descolarizzazione, scarsa padronanza della lingua, disoccupazione per gran parte dei giovani. Il risultato è che tutto un settore della gioventù, in particolare i maschi, è disponibile verso attività criminali che hanno costituito, in alcuni casi, anche una rete per gli episodi di terrorismo. Lo scontro di Place Bourse ha poco a che fare con il calcio ma con segnali di malessere. - (PRIMAPRESS)