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Funerali Migliacci: il paroliere che condivise per gioco l’appellativo di “Mantovano volante” con Nuvolari

Funerali Migliacci: il paroliere che condivise per gioco l’appellativo di “Mantovano volante” con Nuvolari
(PRIMAPRESS) - ROMA - Si terranno lunedì i funerali di Franco Migliacci, autore di canzoni rimaste nella storia della musica italiana. Tra queste, "Nel blu dipinto di blu", realizzata nel 1958 con Domenico Modugno che la ha poi resa celebre. Con l'esordio della canzone, lui che era nato a Mantova nel 1930,  fu avvicinato  ad un altro concittadino: Nuvolari condividendo l'appellativo di "Mantovani volanti", l'uno per la velocità sui circuiti automobilistici, l'altro per aver fatto "volare" Modugno nella popolarità musicale. Migliacci scrisse brani per numerosi artisti, in particolare Gianni Morandi. Tra queste, le celebri: "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones", "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte", "Andavo a cento all'ora", "In ginocchio da te". Fu paroliere di brani cantati da Mina, Milva, Fred Bongusto, Rita Pavone e Patty Pravo. Tra le altre canzoni molto note "Tintarella di luna" e "Una rotonda sul mare". Nel 2003 venne nominato presidente della Siae e dopo due anni, a seguito di alcune polemiche sollevate da iscritti, come Gino Paoli, che lo ritenevano poco rappresentativo, si dimise.  - (PRIMAPRESS)