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Emilia Romagna: la regione verso la riorganizzazione della Rete d’emergenza ma lascia fuori il SIS 118

Emilia Romagna: la regione verso la riorganizzazione della Rete d’emergenza ma lascia fuori il SIS 118
(PRIMAPRESS) - BOLOGNA - L’Emilia-Romagna va verso la riorganizzazione della Rete dell’emergenza-urgenza voluta dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. La Giunta regionale aveva licenziato le Linee di indirizzo per le Aziende sanitarie con il potenziamento dell’emergenza urgenza preospedaliera; introduzione del Numero unico europeo di emergenza (NUE 112) e del Numero europeo armonizzato (NEA 116117), con 3 Centrali operative che lavoreranno in stretta relazione e contiguità con le 3 Centrali 118; istituzione dei Centri di assistenza e urgenza (CAU) territoriali per le cure mediche non emergenti. Un’operazione che al momento ha tenuto fuori il SIS 118 tanto far prendere posizione al presidente nazionale, Mario Balzanelli con una nota indirizzata a Donini chiedendo un incontro. “Spiace dover prendere atto che la Società Italiana Sistema 118 (SIS118), società scientifica che dal 1997 ad oggi ha rappresentato, e rappresenta culturalmente, in continuità, atti e documenti alla mano, la storia e la dimensione operativa e di produzione scientifica del Sistema 118 nazionale, non sia stata coinvolta, per il tramite dei suoi qualificati rappresentanti locali, quali medici, infermieri ed autisti-soccorritori del SET 118 regionale emiliano, nei lavori di riorganizzazione di Sistema promossi dall’Assessorato”. - (PRIMAPRESS)