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Cittadinanza Maignan: non passa la proposta del sindaco di Udine, De Toni. Centrodestra ha votato contro

Cittadinanza Maignan: non passa la proposta del sindaco di Udine, De Toni. Centrodestra ha votato contro
(PRIMAPRESS) - UDINE - Il Consiglio comunale di Udine ha bocciato la proposta di concedere la cittadinanza al portiere del Milan Mike Maignan, offeso con ingiurie razziste durante la partita contro l'Udinese al Friuli, il 20 gennaio scorso. Per far passare la proposta occorrevano i tre quarti dei voti dei consiglieri, ma la minoranza di centrodestra ha votato compattamente contro la proposta del sindaco Alberto Felice De Toni, a capo di una amministrazione di centro sinistra.
Amareggiato il sindaco De Toni per un voto divisivo della politica su temi d'interesse nazionale. "Prendo atto con dispiacere che il centrodestra non è stato al nostro fianco in questo delicato momento. Si è persa l’occasione per dimostrare che la nostra città è unita e che si distanzia nettamente da quello che accaduto, che, per quanto frequente in diversi stadi e messo in atto da pochi singoli, non rappresenta minimamente la città. Né tanto meno i nostri tifosi” ha commentato a caldo il Sindaco Alberto Felice De Toni.  “Il nostro intento era duplice: una forte presa di posizione, altamente simbolica, contro ogni tipo di discriminazione. E allo stesso tempo la difesa della nostra città e dei nostri tifosi da accuse ingiuste. E’ stato deludente come la minoranza ne abbia fatto un tema di mero scontro politico, quasi campanilistico, alimentando divisioni e polemiche. Ci sono temi su cui l’antagonismo fra partiti passa necessariamente in secondo piano, la lotta al razzismo è una di queste. Ci saremmo auspicati una condivisione piena da parte del centrodestra, che ha preferito invece soffermarsi su questioni di mera forma, senza vedere l’obiettivo di più ampio respiro. Aggiungo che molti ministri del governo in carica - Piantedosi, Abodi, Salvini - dello stesso colore dei consiglieri che oggi hanno votato contro, hanno tenuto una linea durissima contro gli insulti razzisti avvenuti allo stadio Friuli, auspicando un cambio nel modo di affrontare questi casi anche dal punto di vista operativo” ha continuato De Toni. - (PRIMAPRESS)