Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Caso Fini-Tulliani, l’accusa chiede 8 anni per l’ex di Alleanza Nazionale che conferma: “Io estraneo ai fatti”

Caso Fini-Tulliani, l’accusa chiede 8 anni per l’ex di Alleanza Nazionale che conferma: “Io estraneo ai fatti”
(PRIMAPRESS) - ROMA - Sono trascorsi 12 anni dal caso della vendita immobiliare sospetta che taglió fuori Gianfranco Fini definitivamente dalla politica italiana. In tutti questi anni non si è ancora raggiunto ad un verdetto ed oggi la pubblica accusa ha chiesto una condanna ad 8 anni. Fini dal canto suo  si è detto estraneo "ma con fiducia in giustizia".  "Era scontato che la pubblica accusa chiedesse per me la condanna". E' stato il commento dell'ex leader di Alleanza Nazionale alla richiesta della Procura di Roma.nel processo per l'acquisto della casa a Montecarlo. "Continuo ad avere fiducia nella giustizia in ragione della mia completa estraneità",dice Fini.L'accusa ha chiesto 8 anni per lui,imputato con la compagna Elisabetta Tulliani,il fratello e il padre di lei per l'acquisto di una casa a Montecarlo per 300 mila euro nel 2008, poi rivenduto a oltre un milione.
Nell'udienza di oggi in tribunale, Elisabetta Tulliani moglie di Fini ha ammesso: "Ho nascosto a Gianfranco Fini che mio fratello voleva comprare la casa di Montecarlo. Non gli ho mai detto la provenienza di quel denaro. Credevo fosse di mio fratello. Il suo comportamento spregiudicato è una delusione". Così in Tribunale Elisabetta Tulliani, imputata con il fratello Giancarlo,il padre Sergio e Fini per l'acquisto di una casa a Montecarlo. L'accusa è di riciclaggio. La Procura di Roma ha chiesto 8 anni per l'ex presidente della Camera, 9 per la compagna Elisabetta Tulliani, 10 per il fratello e 5 per il padre. - (PRIMAPRESS)