Andria: aggredisce due fratelli e viene ferito da un colpo di pistola
- di RED-CENTRALE
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(PRIMAPRESS) - ANDRIA - I Carabinieri della Compagnia di Andria hanno arrestato il sorvegliato speciale Riccardo Campanale, 51enne del luogo, per violazione degli obblighi e denunciato in stato di libertà un 30enne incensurato del posto, per lesioni personali e porto illegale in luogo pubblico di arma da fuoco.
Il 51enne, allo scopo di vendicare il figlio 23enne, percosso poco prima da un 35enne, titolare di una sala giochi del luogo, ha aggredito violentemente quest’ultimo e suo fratello 30enne, davanti il citato esercizio. Nella circostanza, il minore dei fratelli ha esploso un colpo di pistola che ha attinto l’aggressore ad una gamba. Il ferito, soccorso immediatamente dalla stessa controparte e condotto presso il locale ospedale, è stato successivamente dimesso con una prognosi di venti giorni.
Le indagini avviate dai militari, sulla base delle testimonianze acquisite e delle immagini impresse dalle telecamere di sorveglianza del locale, hanno consentito di acclarare che l’aggressione sarebbe scaturita da un litigio tra il titolare della sala giochi e il 23enne.
Il sopralluogo effettuato dai carabinieri, inoltre, ha permesso il recupero dell’arma utilizzata dal 30enne, regolarmente detenuta dal fratello maggiore, ma portata illegalmente in quel luogo dal fratello minore, sottoposta a sequestro unitamente ad un bossolo e ad un’ogiva.
Tratto in arresto, il sorvegliato, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, date le sue condizioni di salute, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Quanto ai due fratelli, invece, il più grande, che ha riportato la frattura del setto nasale, se la caverà in una ventina di giorni, mentre l’altro ha riportato una prognosi di una settimana, per contusioni multiple al volto. - (PRIMAPRESS)
Il 51enne, allo scopo di vendicare il figlio 23enne, percosso poco prima da un 35enne, titolare di una sala giochi del luogo, ha aggredito violentemente quest’ultimo e suo fratello 30enne, davanti il citato esercizio. Nella circostanza, il minore dei fratelli ha esploso un colpo di pistola che ha attinto l’aggressore ad una gamba. Il ferito, soccorso immediatamente dalla stessa controparte e condotto presso il locale ospedale, è stato successivamente dimesso con una prognosi di venti giorni.
Le indagini avviate dai militari, sulla base delle testimonianze acquisite e delle immagini impresse dalle telecamere di sorveglianza del locale, hanno consentito di acclarare che l’aggressione sarebbe scaturita da un litigio tra il titolare della sala giochi e il 23enne.
Il sopralluogo effettuato dai carabinieri, inoltre, ha permesso il recupero dell’arma utilizzata dal 30enne, regolarmente detenuta dal fratello maggiore, ma portata illegalmente in quel luogo dal fratello minore, sottoposta a sequestro unitamente ad un bossolo e ad un’ogiva.
Tratto in arresto, il sorvegliato, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, date le sue condizioni di salute, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Quanto ai due fratelli, invece, il più grande, che ha riportato la frattura del setto nasale, se la caverà in una ventina di giorni, mentre l’altro ha riportato una prognosi di una settimana, per contusioni multiple al volto. - (PRIMAPRESS)