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Ucraina: negoziato Usa-Russia per quattro ore ma nessun accordo

(PRIMAPRESS) - PARIGI - Nulla da fare neanche ieri sera tra Usa e Russia sulla crisi in Ucraina, ma i russi oggi si dicono disposti a lavorare con gli Usa e "con il governo ucraino e il popolo ucraino in modo più completo". Resta quindi la prospettiva di un canale diplomatico aperto dopo i colloqui "intensi" tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il Segretario di Stato americano John Kerry. La riunione di domenica sera a Parigi, tesa a cercare una soluzione per la crisi di Kiev, si è tenuta a porte chiuse nella residenza dell'ambasciatore della Federazione russa nella capitale francese. Ma ha visto i capi delle due diplomazie su "posizioni divergenti sulle cause" della crisi secondo Lavrov, che comunque ha accolto Kerry cordialmente, sui gradini della residenza. I due già protagonisti della soluzione siriana, si sono stretti la mano e hanno avviato i negoziati con un incontro faccia a faccia, chiedendo alla stampa di uscire e augurando a tutti una buona notte, alludendo al possibile protrarsi dei negoziati che in effetti sono durati quasi quattro ore e si sono conclusi ufficialmente verso la mezzanotte italiana. I ministri degli Esteri hanno continuato la discussione durante la cena. Lavrov e Kerry, che si conoscono bene e si apprezzano, hanno deciso di tenere conferenze stampa separate. Con i giornalisti il ministro degli Esteri russo ha parlato presso la residenza dell'ambasciatore a Parigi. Ma chiaramente è quasi un nulla di fatto il risultato dell'importante appuntamento, organizzato dopo la telefonata tra Vladimir Putin e Barack Obama, di cui già il servizio stampa del Cremlino e la Casa Bianca davano versioni discordanti, persino sugli argomenti trattati.
- (PRIMAPRESS)