L’Angelus del Papa nella giornata che 8 anni fa lo vide nominato a Capo della Chiesa

(PRIMAPRESS) - CITTÀ DEL VATICANO -“Non dimenticatevi che Dio persona sempre se noi chiediamo con umiltà il perdono”. Lo ha detto Papa Francesco nell’Angelus di oggi 14 marzo. Il giorno in cui il Pontefice, otto anni fa riceveva l’incarico di Capo della Chiesa Cattolica. Tutto è cominciato il 13 marzo 2013 quando al quinto scrutinio il Conclave scelse come successore di Benedetto XVI un cardinale “preso” «quasi alla fine del mondo», come disse il neo Vescovo di Roma annunciando di aver scelto come nome Francesco in onore del Poverello di Assisi. Il giorno 14 marzo iniziava il pontificato di Francesco. Da allora ci sono state tre encicliche, cinque Sinodi, altrettante Esortazioni apostoliche, 33 viaggi internazionali, una miriade di prime volte e di gesti profetici, la volontà pertinace di operare cambiamenti, dalla riforma della Curia di Roma, all’impegno di dare spazio alle donne nei luoghi di responsabilità. Tutto portato avanti con profonda umiltà, senza mai perdere di vista il senso della comunità e la consapevolezza di essere il “servo dei servi di Dio”. Bisognoso per rispondere alla chiamata del Signore di preghiera, di tanta preghiera, quella che il Papa chiede alla fine di ogni discorso, di ogni incontro, di ogni saluto.
Il Papa ha ricordato il 19 marzo, come momento di celebrazione della damiglia. - (PRIMAPRESS)