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Informativa di Conte su Recovery Fund: ora occorre un piano condiviso con le opposizioni

Informativa di Conte su Recovery Fund: ora occorre un piano condiviso con le opposizioni
(PRIMAPRESS) - ROMA - Prima al Senato e poi alla Camera il premier Giuseppe conte ha tenuto oggi l’informativa di quanto avvenuto a Bruxelles sul Recovery Fund e sul piano di programmazione finanziaria previsto dall’Unione europea. I due interventi sono stati accolti da lunghi applausi che hanno richiamato uno stile degli annunci del M5S di qualche anno fa. Ma in aula anche tra i banchi della stessa maggioranza si invita ad evitare i trionfalismi con Casini, Renzi e Marcucci in testa. Ora è il momento dei piani calibrati e seri ha sottolineato proprio Marcucci (Pd). Per Conte "Si è trattato di un vertice straordinario anche in termini di complessità. L'intesa raggiunta rappresenta senza dubbio un passaggio fondamentale che ci spinge ad affermare che l'Ue è stata all'altezza della sua storia”. Sul Mes c’è ancora divergenze di vedute. Italia viva e Pd non escludono la possibilità di accedervi perché le uniche condizionali sono quelle di fare un piano accordo strettamente dedicato alla sanità. E per giunta si tratterebbe di accedere a fondi già nel 2020. Altra storia invece per il Recovery Fund i cui piani dovranno essere presentati a Bruxelles entro ottobre ma per ottenere la “disponibilità di cassa” bisognerà attendere il 2021. Per l’opposizione il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani si dice pronto ad una collaborazione per avviare un piano di riforme strutturali. Segnali di apertura per una collaborazione, anche se con diverse sfumature arrivano anche da Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e Matteo Salvini (Lega). Questa sera (ore 21) si riunirà il Consiglio dei Ministri per discutere su uno scostamento di bilancio che dovrebbe coprire buchi nelle casse di Comuni e Province. Serviranno circa due miliardi per finanziare la nuova manovra d’estate. - (PRIMAPRESS)