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Il "fuori sacco" del Dpcm anticipato da Conte in conferenza stampa tra ristoro e stop all'Imu

Il "fuori sacco" del Dpcm anticipato da Conte in conferenza stampa tra ristoro e stop all'Imu
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il nuovo Dpcm firmato ieri notte e descritto oggi in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio, ha confermato tutte le le anticipazioni che erano circolate in bozza ma con l’aggiunta di precisazioni importanti sia per la ristorazione che per lo sport e scuole. Le restrizioni partono da domani 26 novembre e restano in vigore sino al 24 novembre prossimo.
Nel link sottostante riportiamo una scheda in dettaglio elaborata dalla lega per le Autonomie Locali Italiane (Ali).
Con tre Dpcm in 11 giorni, il governo ha, senza dubbio, dovuto aggiustare il tiro su una seconda ondata di diffusione del virus che forse era stata sottovalutata con riaperture delle scuole e per effetto della mobilità dei pendolari al lavoro.
«Prendiamo questi provvedimenti oggi per riuscire a tornare ad avere una situazione sotto controllo fra qualche settimana - ha detto Conte in conferenza stampa - non mi ritengo infallibile, ci possono essere state sottovalutazioni, ma non errori. Abbiamo lavorato su tutti i fronti, ma quando si affronta una guerra, non si può dire non hai fatto abbastanza per vincere. Gli stessi italiani lo capiscono, probabilmente sono più stanchi e frustrati rispetto alla prima ondata, i conti li faremo alla fine, ma ce la faremo anche questa volta, riusciremo a venire a capo anche di questa seconda ondata, anche per passare un Natale più sereno”.
Dunque dalla mezzanotte di questa sera partono le misure di contenimento al virus ma c’è la questione sulle tensioni che hanno già fatto scintille a Napoli e Roma e accarezzato Torino. Conte si affretta a dire che sono pronte le contromisure di ristoro: “prendo un impegno a nome di tutto il governo, tutti saranno ristorati per i danni subiti, grazie ai ministri Gualtieri e Patuanelli che in queste ore hanno predisposto nuovi contributi a fondo perduto per tutte le categorie, ci sarà un nuovo credito di imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre, verrà cancellate la seconda rata Imu, sarà introdotta una nuova indennità una tantum mensile per gli stagionali del turismo e dello spettacolo, offriremo un ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostegno a favore della filiera agroalimentare”.
(aliautonomie.it/wp-content/uploads/2020/10/SCHEDE-ALI_DPCM_24-OTTOBRE_rev.pdf) - (PRIMAPRESS)