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2 giugno: 76 anni di Festa della Repubblica con frecce tricolori e giardini aperti del Quirinale

(PRIMAPRESS) - ROMA - La Capitale torna a celebrare la Festa della Repubblica dopo due anni di interruzione. Sono trascorsi 76 anni dall'anniversario dello storico referendum del 2 giugno 1946, con cui gli italiani abolirono la monarchia in favore della Repubbica, anche se resta ancora l'idea in qualche storico di brogli elettorali.
In via dei Fori Imperiali si svolgerà la tradizionale parata. Nel cielo, inoltre, è grande l'attesa per il volo delle Frecce Tricolore. Le celebrazioni della Festa della Repubblica sono iniziati ieri 1 giugno, quando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato i Capi Missione accreditati in Italia ad un concerto eseguito al Quirinale dall’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia diretta dal Maestro Myung Whun Chung (in programma musiche di Ludwig van Beethoven e Pietro Mascagni). Oggi, alle 9,15, il Presidente della Repubblica, alla presenza delle più alte cariche Istituzionali, renderà omaggio all’Altare della Patria con la deposizione di una corona d’alloro con nastro tricolore. Contestualmente ci sarà il sorvolo delle Frecce Tricolori sui cieli di Roma.
Successivamente Sergio Mattarella riceverà, in via di San Gregorio, la presentazione dei reparti schierati per la rivista e assisterà alla tradizionale Parata Militare dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali.
Nel pomeriggio del 2 giugno ci sarà solo una parziale apertura al pubblico dei Giardini del Quirinale, dalle 15 alle 19, nel rispetto delle misure di prevenzione del rischio di contagio dal virus Covid19. L’ingresso sarà consentito a categorie di persone con fragilità rappresentate dalle associazioni a carattere nazionale. Gli invitati saranno circa 2.300, divisi in turni per permettere a tutti gli invitati di muoversi con adeguati livelli di sicurezza e sono stati individuati da Regione Lazio, da Roma Capitale e dalla Città Metropolitana di Roma Capitale. - (PRIMAPRESS)