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Crisi Zimbabwe: mano tesa dell'Unione Europea al paese africano impegnato ad aderire a libertà fondamentali

  • di RED-ROM
  • in Europa
Crisi Zimbabwe: mano tesa dell'Unione Europea al paese africano impegnato ad aderire a libertà fondamentali
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Mano tesa dell'Unione europea allo Zimbabwe che da tempo attraversa un grave crisi aggravata anche dall'emergenza sanitaria. L'Ue ha ribadito la sua disponibilità a sostenere riforme economiche e politiche credibili e sostenibili, basate, però, su impegni concreti assunti dal governo dello Zimbabwe. L'opportunità per un dialogo con lo Zimbabwe per una relazione più costruttiva è quanto emerso da una riunione di questi giorni a Bruxelles nel tentativo di fronteggiare una mancanza di riforme sostanziali che hanno consentito il continuo deterioramento della situazione umanitaria, economica e sociale. Persistono anche violazioni dei diritti umani e limitazioni allo spazio democratico. L'UE è particolarmente preoccupata per la proliferazione di arresti e procedimenti giudiziari di giornalisti, attori dell'opposizione e individui che esprimono opinioni dissenzienti e per l'uso da parte di funzionari di alto livello di espressioni che potrebbero essere interpretate come incitamento alla violenza. Il governo dello Zimbabwe si è impegnato ad aderire pienamente ai suoi obblighi costituzionali e internazionali in materia di diritti umani che implicano il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, compreso il contrasto all'impunità. Gli autori di violazioni e abusi dei diritti umani dovrebbero essere assicurati rapidamente alla giustizia e le raccomandazioni della Commissione d'inchiesta Motlanthe dovrebbero essere attuate in via prioritaria e urgente. Alla luce delle sue continue preoccupazioni, l'UE ha riesaminato le sue misure restrittive, ricordando il loro scopo di incoraggiare un impegno dimostrabile, autentico ea lungo termine da parte delle autorità dello Zimbabwe a rispettare e sostenere i diritti umani e lo Stato di diritto. L'UE ha deciso di rinnovare l'embargo sulle armi e di mantenere un congelamento mirato dei beni contro una società, Zimbabwe Defence Industries, tenendo conto della situazione nello Zimbabwe, inclusa la continua necessità di indagare sul ruolo degli attori delle forze di sicurezza nelle violazioni dei diritti umani. Le misure restrittive nei confronti di tre persone continuano ad essere sospese. L'UE continuerà a seguire da vicino gli sviluppi, con un'attenzione particolare alla situazione dei diritti umani, e ricorda la sua disponibilità a rivedere e adattare di conseguenza l'intera gamma delle sue politiche. Queste misure non interessano il popolo dello Zimbabwe, la sua economia, gli investimenti esteri diretti o il commercio, e lo Zimbabwe continua a beneficiare dell'accesso esente da dazi e quote delle sue esportazioni nell'UE, con negoziati per approfondire l'Africa orientale e meridionale (ESA ) Accordo di partenariato economico (APE) in corso. L'accelerazione delle riforme politiche ed economiche, il rispetto dei diritti umani, il rafforzamento della fiducia nello Stato di diritto e la lotta alla corruzione contribuirebbero in modo significativo alla fiducia degli investitori, creerebbero un clima imprenditoriale stabile e faciliterebbero lo Zimbabwe a sfruttare appieno le opportunità offerte dall'APE. - (PRIMAPRESS)