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Governo ad un passo da Reddito di Cittadinanza e Flat Tax dopo il vertice a Palazzo Chigi

  • di RED-ROM
  • in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Sono almeno dieci i miliardi che verrebbero destinati per dare il via, dal prossimo maggio-giugno, al reddito di cittadinanza e Flat tax (progressiva fino alla riduzione a due aliquote). Il vertice di maggioranza che era stato convocato a Palazzo Chigi dal premier Giuseppe Conte sulla manovra, sembra aver trovato uno schema di accordo che, almeno al momento, sembra soddisfare Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Se verrà confermata questa soluzione le due iniziative potranno diventare i primi veri segnali concreti dopo le dichiarazioni in campagna elettorale. 
Ora sarà decisivo il vertice che vede riuniti Conte, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti e il titolare del Mef Giovanni Tria a Palazzo Chigi ma è probabile anche la presenza del responsabile agli Affari Ue Paolo Savona e della viceministra al Tesoro Laura Castelli. Altre due presenze che dovrebbero creare le premesse per dare via libera al provvedimento.
Il timing dei due provvedimenti prevederebbe di partire ad inizio 2019 con la pensione di cittadinanza e quindi la riforma dei centri per l'impiego e passare, da metà anno, all'applicazione del reddito di cittadinanza. Per sei mesi, nel 2019, i dieci miliardi bastano, spiegano fonti di governo sottolineando come, nel 2020, la misura resterà e l'obiettivo è finanziarla per intero, con i 17 miliardi previsti. Anche la flat tax, da gennaio, partir con un primo step. L'obiettivo è una sua applicazione progressiva, riducendo gradualmente l'entità delle aliquote e arrivando, non l'anno prossimo, alle due aliquote previste nel contratto di governo. Più complessa la riforma pensionistica "quota 100” con il superamento della legge Fornero per le possibili ingerenze dell’UE nel cambio del sistema pensionistico.  - (PRIMAPRESS)