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I figli di Johnny Halliday impugnano il testamento che li ha diseredati

  • di RED-ROM
  • in Società
(PRIMAPRESS) - PARIGI - L’eredità di Johnny Haliday, il cantante ed attore francese morto lo scorso 5 dicembre, sta creando un vero e proprio scontro tra i suoi eredi. E’ soprattutto tra l’attrice Laura Smet, la figlia di Johnny Hallyday e Laeticia, la moglie della stella scomparsa, che si sta acuendo lo scontro in queste settimane. Le loro relazioni non sono sempre state buone per una diffidenza reciproca che non le ha fatte mai incontrare davvero. Ma a gettare olio sul fuoco è stata la volontà testamentarie di Jonny che di fatto ha totalmente diseredati sia Laura che il fratellastro David a favore della loro giovane matrigna Laeticia che è stata la moglie del cantante per oltre 20 anni. Di qui l’impugnazione del testamento da parte dei due fratelli.
Laeticia, 32 anni più giovane di Johnny, ha solo 8 anni in più di Laura, ma questa esigua differenza d’eta non è sembrata favorire un maggior dialogo e complicità. C’è da dire che la figlia di Johnny  ha anche vissuto un'adolescenza difficile: "Per proteggermi, mi sono rifugiato in un ruolo della mia invenzione in cui ho impiegato tempo ad uscirne", aveva dichiarato in una intervista nel 2015.Laura assomigliava molto a Johnny Hallyday e lui stesso in una intervista a Le Parisien aveva detto: "Ricorda me quando avevo 20 anni, nei miei momenti di depressione. A quell'età, ero molto più tormentato di adesso. Mi dà un sacco di preoccupazione. Ma io sono ottimista" mentre sua figlia Laura stava attraversando un momento difficile, punteggiato da problemi di droghe e alcol.Quello del personaggio inventato per combattere la depressione di Laura, si ritrova proprio in Senta, la protagonista del film de “La damigella d’onore” del regista Claud Chabrol che uscì nelle sale francesi nel 2005. - (PRIMAPRESS)