Milano: al Forum delle Risorse Umane raccontata l'esperienza di Netcom Group

(PRIMAPRESS) - MILANO - Per un’azienda come NetCom Group, che tiene moltissimo ai valori, al gruppo, al fare squadra tra i propri dipendenti, non ci poteva essere miglior ambito per farsi conoscere meglio che quello del forum che si è tenuto l’altro giorno a Milano sul tema «Il futuro è nella #human economy» ed a cui ha preso parte come relatore, in particolare nel corso di uno dei workshop in programma, Domenico Bruno, responsabile delle Hr di NetCom. Da sottolineare che il Forum delle Risorse Umane è il principale appuntamento italiano annuale dedicato ai temi del Lavoro e del People Management. Un luogo unico ove TOP Manager, HR professional possono formarsi e dialogare con la comunità politica, economica, scientifica e sociale del Paese. L’unico evento del settore a partecipazione gratuita, ove si incontrano in modo innovativo aziende, istituzioni, PA, business school, associazioni di categoria, sindacati. Talk show, Innovation Speech, Executive Circle, Focus Group, Workshop tematici, appuntamenti di Business Matching, Benchmarking group, Interview, caratterizzano una giornata intensa che sempre più è colta come opportunità di confronto e networking. Creatività, carattere, passione e spirito collaborativo sono tratti distintivi dell'uomo che, affianco alla tecnologia, determinano il vantaggio competitivo presente e futuro delle organizzazioni. Su queste basi prende vita la Human Economy. Il Forum, che ha registrato 3 mila partecipanti e oltre 150 speaker delle più grandi aziende, come ad esempio la Microsoft, è stato organizzato da Comunicazione Italiana. Il tema del panel a cui ha preso parte Domenico Bruno in qualità di relatore insieme a Cristiana Monina, Founder e Ceo della Cristiana Monina Nautical Events Development è stato: «Da For#human a With#human resources: la barca a vela a servizio dell’ecosistema aziendale 4.0». Cioè l’occasione per rispondere insieme ai seguenti quesiti sull’impresa 4.0: Cosa vuol dire pianificare e lavorare in modalità 4.0? Come valorizzare ciascuna risorsa umana, rendendola protagonista di un progetto con e attraverso gli altri? Quali sono i “nuovi” soft skill che fanno la differenza? Come può la barca a vela essere amplificatore dei processi e delle modalità in grado di impattare a livello motivazionale, economico, relazionale, comunicativo, culturale e di business sull’individuo, il gruppo, il team, sull’azienda e sugli stakeholder? Una tematica trattata da Bruno non a caso, visto che i manager di NetCom l’hanno provata direttamente con una vera e propria regata organizzata lo scorso mese di giugno dall’azienda napoletana ed a cui ha preso parte anche il Presidente e Ceo della società, Domenico Lanzo: «Quello che insegna la barca a vela ad un’impresa è molto importante – sottolinea Bruno -  perché l’equipaggio e quindi coloro che fanno parte di un team devono saper comunicare in maniera chiara, forte e diretta tra di loro e chi li dirige deve farlo senza sbavature, in modo sicuro e fidandosi di ciascun membro.  Chi impartisce i comandi deve farlo con precisione e fidarsi dell’operato del membro dell’equipaggio. Spirito di squadra, comunicazione, orizzonti da raggiungere, progetti, fiducia, competizione sono i valori validi per una regata, ma ancor più validi per un’azienda come NetCom Group che ha saputo farli suoi». - (PRIMAPRESS)