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Bergamo si prepara alla lunga Marcia della Pace

(PRIMAPRESS) - BERGAMO - Il prossimo 31 dicembre 2017, la Diocesi di Bergamo accoglie la Marcia della Pace nazionale, promossa da Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, Pax Christi Italia, Caritas Italiana e Azione Cattolica Italiana. Nel 2017, infatti, ricorre il cinquantesimo anniversario di questa marcia di fine anno, la cui prima edizione fu promossa proprio nella diocesi di Bergamo, a Sotto il Monte, paese natale del Santo Papa Giovanni XXIII. Ricorreva a quel tempo il quinto anniversario dell’Enciclica “Pacem in terris”, che era stata promulgata l’11 aprile 1962. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi da Mons. Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi: «Ritorniamo a Sotto il Monte dove si tenne, 50 anni fa, la prima marcia organizzata da Pax Christi, nella città natale di Papa Giovanni XXIII, il Papa del Concilio e della Pacem in Terris». Per la diocesi di Bergamo il capodanno 2018 ha poi un significato particolare perché nei primi giorni del mese di giugno l’urna con il corpo di Papa Giovanni tornerà a Bergamo e a Sotto il Monte, nella felice ricorrenza di alcuni anniversari: il 60mo dell’elezione (28 ottobre 1958), il 55mo della morte (3 giugno 1963), il 50mo dell’inaugurazione del nuovo Seminario diocesano, da lui voluto e che avrebbe desiderato inaugurare. Un evento che – come sottolinea il Vescovo di Bergamo, Mons. Francesco Beschi – “ci si augura raccolga non solo molte persone, ma diventi espressione di sentirsi popolo che abita le terre esistenziali dell’uomo fin nelle periferie della fragilità, diventi occasione di sostegno nell’impegno della vita cristiana, alla luce della testimonianza e della santità dell’indimenticato Pontefice, che torna oggi a consegnarci la responsabilità della pace nella società e dell’ecumenismo nella Chiesa, diventi momento per rivivere la pentecoste dello spirito del Concilio Vaticano II”. - (PRIMAPRESS)