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Con Range Rover Velar nasce un nuovo segmento di vettura che fa sintesi tra un crossover ed una coupé

(PRIMAPRESS) - ROMA - Fare sintesi tra un SUV di lusso ed una station wagon per ottenere un crossover coupè, come a dire che la nuova Range Rover Velar non appartiene a nessuna definizione del passato ma ad un nuovo concept di vettura. 
L'architettura è quella della Jaguar F-Pace realizzata in alluminio e lunga circa 4,80 m, la Velar si presenta con un frontale pronunciato, dalle proporzioni e dalla distribuzione dei volumi che spinge all'indietro quello dell'abitacolo e dal padiglione leggermente spiovente ma, soprattutto, dal rapporto fra lunghezza, larghezza e altezza nonché dall'evoluzione del linguaggio stilistico dello schieramento Range Rover. In sostanza, si definisce sulla falsariga di quello portato alla ribalta dalle Land Rover Discovery. E' caratterizzato da superfici tese e levigate che, in un sol colpo, creano una silhouette slanciata e suggestioni che irrobustiscono i lineamenti come ci si attende da un Suv. La più aerodinamica della Range Rover (il Cx è di 0,32) propone anche stilemi caratterizzanti, come le maniglie delle porte a scomparsa che all'occorrenza fuoriescono dalle loro sedi come cassettini, e personalizzazioni che attraverso tratti caratterizzanti e abbinamenti cromatici accentuano la sportività dell'aspetto, come nel caso delle varianti R-Dynamic.

Oltre che esternamente la Velar si caratterizza marcatamente anche nell'abitacolo, dove lo spazio non manca grazie all'azzeccato rapporto tra forma e dimensioni esterne che premia la volumetria dell'interno.

Infatti, l'attenzione posta nei confronti dell'ergonomia si riflette sia nei confronti del design che crea un'atmosfera ricercatamente essenziale sia nella razionalità dell'ambiente. Il merito, principalmente, va attribuito al nuovo sistema d'infotainment Touch Duo Pro. E' costituito da due display ad alta definizione da 10”: quello superiore integra le funzionalità della navigazione e della connettività e può essere inclinato per garantire a chi guida un'istintiva consultazione, quello inferiore è posto sulla consolle centrale e permette di gestire le funzioni della climatizzazione nonché quelle della configurazione vettura. Inoltri, satelliti touch a sfioramento sul volante permettono di gestire altre funzionalità. Il risultato si traduce in una plancia e una consolle centrale che non sono contagiate da interruttori e altri comandi.
Per le versioni top di gamma della Velar si può optare per rivestimenti della selleria in tessuto e materiali riciclati, sviluppati Kvadrat il maggiore produttore europeo di tessili pregiati, anziché in pelle. Una scelta inusuale, specie pensando che questa di solito le versioni entry-level offrono rivestimenti di serie in tessuto e a richiesta in pelle. Tuttavia, non è solo destinata a soddisfare la praticità ma, sebbene venga solo mormorato, anche coloro che sono vicini al mondo vegano-vegetariano seguendo una tendenza in continua crescita.
Sotto il cofano della Velar, oltre alla trazione integrale intelligente e al Terrain Response 2 nonché ai più avanzati sistemi destinati a imprimere alla vettura la forma atletica ottimale su ogni tipo di fondo e percorso, si ritrova lo schieramento di motori della F-Pace. Include sia unità turbodiesel, i 2 litri con 180 e 240 cv oltre al V6 di 3 litri con 300 Cv, sia a sovralimentate a benzina di 2 litri con 250 cv e V6 di 3 litri con 380 cv. Tutte s'abbinnao unicamente al cambio automatico a 8 marce.
La famiglia della Velar sarà disponibile in Italia dalla prossima estate con una cifra oscillante, a seconda degli allestimenti, tra i 56.000 e 91.000 Euro per poi salire nella versione Premium oltre i 100 mila euro. - (PRIMAPRESS)