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Dylan e Fo uniti dal premio Nobel per la Letteratura sui generis

  • di Giovanni Scanu
  • in Cultura
(PRIMAPRESS) - STOCCOLMA -  A distanza di poche ore dalla scomparsa del premio Nobel della Letteratura Dario Fo, Stoccolma assegna a Bob Dylan lo stesso Nobel per aver "creato una nuova espressione poetica nell'ambito della tradizione della grande canzone americana". Un passaggio di testimone casuale tra l’istrionico Fo e il poeta della canzone che accomuna i due per l’impegno politico che ha sempre caratterizzato la loro vita sul palcoscenico. 
L’annuncio del riconoscimento a Dylan è stato accolto dall’ovazione dei presenti in sala. "Bob Dylan non sa ancora di aver vinto il Nobel per la letteratura" ha detto la segretaria dell'Accademia svedese, Sara Danius. Nessuno lo ha avvertito prima dell’annuncio. Un po’ come era accaduto a Fo quando con Ambra Angiolini era impegnato nel programma on the road Milano-Roma ed una vettura della redazione affiancò quella con i due protagonisti a bordo per avvertirlo che aveva ricevuto il premio. 
Per Dylan la possibilità del Nobel era nell'aria da tempo ma in pochi avevano previsto che il comitato potesse decidere di estendere il prestigioso riconoscimento a un genere come la musica 'pop' (nel 2015 il premio è stato assegnato alla bielorussa Svetlana Alexievich per aver creato polifonie che rappresentano "un monumento alla sofferenza e al coraggio del nostro tempo"). Dylan ha conquistato il Nobel a vent'anni esatti dalla sua prima candidatura, è il primo americano dai tempi di Morrison nel 1993. - (PRIMAPRESS)