Oggi il ricordo americano dell'11 settembre ed il monito di Obama a cavalcare la xenofobia

(PRIMAPRESS) - NEW YORK - L’America ricorda quell’11 settembre 2001 che non solo ha cambiato un paese ma il mondo intero. A 15 anni di distanza gli attacchi alle torri gemelle e al pentagono sono ancora una ferita profonda. Oggi il ricordo di quel giorno avvolgerà tutta l’America con iniziative e manifestazioni. Obama ieri aveva lanciato un monito: "La paura del terrorismo non deve stravolgere i nostri valori. non dobbiamo seguire chi vorrebbe dividerci o reagire in una maniera che intacchi il tessuto della nostra società”. Un riferimento chiaro al candidato repubblicano Donald Trump, accusato di tradire lo spirito dell'11 settembre, cavalcando le paure degli americani su immigrazione e terrorismo con proposte al limite del razzismo e della xenofobia. "Solo salvaguardando i nostri valori rispetteremo l'eredita' di coloro che abbiamo perso" , sottolinea il presidente nel tradizionale messaggio del fine settimana alle famiglie americane. e ricorda quindi come le quasi 3 mila vittime dell'11 settembre 2001 siano "di tutte le razze e di tutte le religioni, di tutti i colori e di tutte le fedi, americane e di tutto il mondo”.
Questa notte si sono accese le luci del Tribute in Light, l’installazione artistica in ricordo degli attentati. È formata da 88 fari da ricerca, posizionati nei pressi del sito dove sorgeva il World Trade Center, che generano due colonne verticali di luce proiettate verso il cielo, in modo da simulare le Torri Gemelle crollate in seguito agli attacchi aerei. Progettato inizialmente come installazione temporanea dall'11 marzo al 14 aprile 2002 per il primo anniversario della strage, fu riproposto nuovamente nel 2003 e da allora viene regolarmente acceso nella notte dell'11 settembre di ogni anno. - (PRIMAPRESS)