Costiera Amalfitana, le località da vedere in un weekend
- di RED-CENTRALE
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - SALERNO - Per quale ragione la Costiera Amalfitana è così amata tanto dai turisti italiani quanto dai viaggiatori stranieri?
Cosa rende unico questo tratto di costa rispetto ad altre località sul mare? Dopo esserci stato ho trovato più di una risposta: nella mia ricerca da turista appassionato sono stato aiutato dallo staff di local expert del Lloyd's Baia Hotel, albergo di charme a Vietri sul Mare, uno dei 15 comuni che fanno parte di questo meraviglioso Patrimonio dell'Umanità.
Proprio l'Unesco ha sancito l'esclusività di questo territorio affermando che il paesaggio è anche il risultato dell'uso intelligente di risorse da parte dell'uomo: i contadini, infatti, realizzarono qui le terrazze per avere terre coltivabili, oggi questi scorci sono un dono colmo di emozioni per chiunque arrivi in Costiera Amalfitana.
Cosa caratterizza la Costiera Amalfitana?
Al ritorno dal viaggio ho portato con me un ricco bagaglio di ricordi, riempito dai colori e dai profumi di questa terra, specialmente il verde e il giallo che spiccano nel paesaggio naturale e fra le strade dei borghi come Vietri, per via delle pregiate ceramiche artigianali lavorate a mano. L'aroma predominante è quello del limone “sfusato amalfitano”, un prodotto che qui non è un semplice condimento, bensì un frutto gustoso che insaporisce i piatti di carne, pesce, le insalate, i dolci e persino il caffè.
Una specialità molto nota è il limoncello, liquore ottenuto dalla macerazione delle scorze di limone in alcol etilico, miscelata successivamente con uno sciroppo di acqua e zucchero.
Durante il mio soggiorno in Costiera ho appreso che il limoncello è stato prodotto per la prima volta proprio qui e la paternità è contesa fra Amafi, Sorrento e Capri.
L'aspetto che ho maggiormente apprezzato è quello paesaggistico, poiché non ha subito sconvolgimenti tipici del turismo di massa ed è rimasto un anfiteatro naturale nel quale il mare sposa le rocce e i boschi, come in un dipinto creato da un artista esperto.
Vietri sul Mare è un’ottima scelta se si desidera esplorare la Costiera per intero.
Il borgo si trova in provincia di Salerno e da qui è semplice spostarsi per raggiungere anche le altre località. Vietri si distingue per lo stile architettonico delle case e delle piazze, che risente delle influenze longobarde piuttosto che di quelle bizantine, proprie di Amalfi.
Questa cittadina è chiamata la “culla della maiolica”, perché sin dal Medioevo qui si producevano ceramiche che sono diventate l'elemento decorativo comune di chiese ed edicole votive agli angoli delle strade.
Al visitatore resta la possibilità di acquistare ceramiche artigianali nelle botteghe del centro, oppure presso Ceramica Artistica Solimene, una delle icone del Made In Italy che dal 1954 ha sede in una fabbrica unica nel suo genere, progettata dall'architetto Paolo Soleri.
Consiglio una visita all'interno della fabbrica per ammirare il binomio fra architettura e natura cui Soleri è riuscito a dare vita. L'impressione che ne ho tratto è di un luogo che non si nasconde nel paesaggio, ma al contrario ne diventa un elemento irrinunciabile, dimostrando che l'ingegno e la creatività sono ispirati da uno scenario inimitabile come quello vietrese.
I murales di Furore, il paese dipinto
Furore è l'ennesima magia che si svela durante il viaggio in Costiera amalfitana.
Il centro è disposto lungo il pendio che arriva fino al mare ed è un minuscolo borgo marinaro che non ha paragoni con nessun altro comune della zona. Visitandolo a piedi ho potuto vedere le onde del mare che arrivano fino ai boschi e le case dei pescatori incastonate fra le rocce, un ambiente che mi ha fatto pensare a un set cinematografico, forse perché qui hanno vissuto la Magnani e Rossellini, che qui girò il suo film “L'amore”.
Una delle case del borgo ospita un piccolo museo dedicato a questi due grandi protagonisti del cinema italiano. Furore, tuttavia, è il Paese Dipinto per eccellenza, perché una parte dei muri esterni delle case è stata dipinta da artisti contemporanei, che qui hanno realizzato una vera e propria galleria a cielo aperto.
Prima che la street art diventasse un fenomeno internazionale, a Furore sono nati dei murales che raccontano la storia del borgo e lasciano un ricordo intenso in chi arriva qui per la prima volta.
Un weekend può bastare per innamorarsi a prima vista della Costiera amalfitana, l'unico rischio è che il desiderio di restare più a lungo prenda il sopravvento!
- (PRIMAPRESS)
Cosa rende unico questo tratto di costa rispetto ad altre località sul mare? Dopo esserci stato ho trovato più di una risposta: nella mia ricerca da turista appassionato sono stato aiutato dallo staff di local expert del Lloyd's Baia Hotel, albergo di charme a Vietri sul Mare, uno dei 15 comuni che fanno parte di questo meraviglioso Patrimonio dell'Umanità.
Proprio l'Unesco ha sancito l'esclusività di questo territorio affermando che il paesaggio è anche il risultato dell'uso intelligente di risorse da parte dell'uomo: i contadini, infatti, realizzarono qui le terrazze per avere terre coltivabili, oggi questi scorci sono un dono colmo di emozioni per chiunque arrivi in Costiera Amalfitana.
Cosa caratterizza la Costiera Amalfitana?
Al ritorno dal viaggio ho portato con me un ricco bagaglio di ricordi, riempito dai colori e dai profumi di questa terra, specialmente il verde e il giallo che spiccano nel paesaggio naturale e fra le strade dei borghi come Vietri, per via delle pregiate ceramiche artigianali lavorate a mano. L'aroma predominante è quello del limone “sfusato amalfitano”, un prodotto che qui non è un semplice condimento, bensì un frutto gustoso che insaporisce i piatti di carne, pesce, le insalate, i dolci e persino il caffè.
Una specialità molto nota è il limoncello, liquore ottenuto dalla macerazione delle scorze di limone in alcol etilico, miscelata successivamente con uno sciroppo di acqua e zucchero.
Durante il mio soggiorno in Costiera ho appreso che il limoncello è stato prodotto per la prima volta proprio qui e la paternità è contesa fra Amafi, Sorrento e Capri.
L'aspetto che ho maggiormente apprezzato è quello paesaggistico, poiché non ha subito sconvolgimenti tipici del turismo di massa ed è rimasto un anfiteatro naturale nel quale il mare sposa le rocce e i boschi, come in un dipinto creato da un artista esperto.
Vietri sul Mare è un’ottima scelta se si desidera esplorare la Costiera per intero.
Il borgo si trova in provincia di Salerno e da qui è semplice spostarsi per raggiungere anche le altre località. Vietri si distingue per lo stile architettonico delle case e delle piazze, che risente delle influenze longobarde piuttosto che di quelle bizantine, proprie di Amalfi.
Questa cittadina è chiamata la “culla della maiolica”, perché sin dal Medioevo qui si producevano ceramiche che sono diventate l'elemento decorativo comune di chiese ed edicole votive agli angoli delle strade.
Al visitatore resta la possibilità di acquistare ceramiche artigianali nelle botteghe del centro, oppure presso Ceramica Artistica Solimene, una delle icone del Made In Italy che dal 1954 ha sede in una fabbrica unica nel suo genere, progettata dall'architetto Paolo Soleri.
Consiglio una visita all'interno della fabbrica per ammirare il binomio fra architettura e natura cui Soleri è riuscito a dare vita. L'impressione che ne ho tratto è di un luogo che non si nasconde nel paesaggio, ma al contrario ne diventa un elemento irrinunciabile, dimostrando che l'ingegno e la creatività sono ispirati da uno scenario inimitabile come quello vietrese.
I murales di Furore, il paese dipinto
Furore è l'ennesima magia che si svela durante il viaggio in Costiera amalfitana.
Il centro è disposto lungo il pendio che arriva fino al mare ed è un minuscolo borgo marinaro che non ha paragoni con nessun altro comune della zona. Visitandolo a piedi ho potuto vedere le onde del mare che arrivano fino ai boschi e le case dei pescatori incastonate fra le rocce, un ambiente che mi ha fatto pensare a un set cinematografico, forse perché qui hanno vissuto la Magnani e Rossellini, che qui girò il suo film “L'amore”.
Una delle case del borgo ospita un piccolo museo dedicato a questi due grandi protagonisti del cinema italiano. Furore, tuttavia, è il Paese Dipinto per eccellenza, perché una parte dei muri esterni delle case è stata dipinta da artisti contemporanei, che qui hanno realizzato una vera e propria galleria a cielo aperto.
Prima che la street art diventasse un fenomeno internazionale, a Furore sono nati dei murales che raccontano la storia del borgo e lasciano un ricordo intenso in chi arriva qui per la prima volta.
Un weekend può bastare per innamorarsi a prima vista della Costiera amalfitana, l'unico rischio è che il desiderio di restare più a lungo prenda il sopravvento!
- (PRIMAPRESS)
