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Dalla depressione al suicidio della modella kazaka Irina Livsum

(PRIMAPRESS) - ROMA - Morire per depressione da insufficienza di like sui social. Potrebbe essere questa la cruda analisi della morte di Irina Livshum, 31enne modella kàzàka che si è tolta la vita nella sua casa di Almaty, la capitale della popolosa città del Kazakistan. Secondo la prima ricostruzione si sarebbe data fuoco con una bomboletta del gas, un gesto estremo arrivato forse per una forte depressione che viaggiava sul filo sottile della popolarità che sempre di più si misura con quei click che fanno la differenza nel complicato mondo del fashion. Le prime testimonianze di amici parlano della sua assenza dalle passerelle per assenza di chiamate dalle agenzie e dai brand della moda. Un tempo troppo lungo che ha fatto maturare nella mente di Irina di non doversi più confrontare con lo spettro dell’età che vuole top model sempre più “verdi” e l’assurdo meccanismo delle strategie di marketing di se stessi per conquistare posizioni sui social.  - (PRIMAPRESS)