Il Mare Egeo si tinge ancora di rosso. Recuperati 24 corpi di cui 18 bambini

(PRIMAPRESS) - ATENE - Mentre l’Europa spaccata discute sulle azioni da intraprendere l’Egeo si è tinto nuovamente di rosso. Il bilancio dell’ennesimo naufragio nelle acque tra Grecia e Turchia, ha già fatto 24 vittime questa sera. Tra i corpi ritrovati, mentre continuano le ricerche, ci sono anche 18 bambini. Alcuni dei superstiti sono stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera greca mentre erano aggrappati alla barca, altri erano in acqua con salvagenti di fortuna. Sono trascorse sole 24 ore dal naufragio dell’isola di Kos ed ora sono le acque di Samo a veder galleggiare i cadaveri. Le due isole sono le principali porte d’ingresso verso l’Europa per i profughi respinti dai paesi che hanno deciso di bloccare i flussi come Slovenia ed Austria. Per la Grecia già afflitta dalla crisi strutturale del paese, la questione sbarchi rende ancora più fragile il paese che deve anche rispondere agli avvertimenti della Commissione europea che impone loro maggiori controlli. Facile a dirsi stando seduti negli uffici di Bruxelles ma più difficile organizzare un cordone di sicurezza lungo centinaia di miglia marine. - (PRIMAPRESS)