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La sonda New Horizons impegnata a "fotografare" Plutone

  • di RED-ROMA
  • in Mondo
(PRIMAPRESS) - ROMA - Contatto con Plutone avvenuto. La missione della sonda New Horizons, dopo nove anni e mezzo di viaggio e 5 miliardi di chilometri percorsi,  ha compiuto la prima parte del programma. Fino alle prime ore di questa mattina la sonda raccoglierà tutti i dati necessari per comprendere la vera natura del sistema solare. Non è escluso che nelle prossime ore potremo avere qualcuna delle prime immagine che saranno scaricate dopo il silenzio radio. New Horizons è transitata su Plutone alla velocità di 13,78 km al secondo, pari a 49.600 km all’ora rispetto a Plutone stesso, ma a 52.270 km/h rispetto al Sole. La sonda si trova a una distanza di 4,77 miliardi di km dalla Terra e il segnale impiega 4 ore 25 minuti e 37 secondi per raggiungere il nostro pianeta, e altrettanto le risposte che dalla base partono in direzione della sonda. La sonda è, dunque, impegnata a riprendere le immagini ravvicinate della superficie di Plutone che gli scienziati già alla partenza avevano deciso che non sarebbero state inviate subito verso la Terra per non interrompere la raccolta di dati. L’antenna di New Horizons, infatti, per comunicare deve essere rivolta verso il nostro pianeta e questo impedisce agli strumenti di bordo di ottenere preziosissime informazioni. Le prime immagini non saranno ricevute sulla Terra prima delle 16 (ora italiana) del 15 luglio. Saranno scelte tra le migliori tra le migliaia scattate nelle ore frenetiche del sorvolo, che saranno prima memorizzate dal computer di bordo e poi inviate con (molta) calma in un periodo di 18-24 mesi verso Terra. - (PRIMAPRESS)