Paleari (CRUI): "In Italia si è fermato l'ascensore sociale"

(PRIMAPRESS) - UDINE - “L’Italia è in crisi perché si è fermato l’”ascensore sociale” perché le famiglie rinunciano a mandare i figli all’Università non per libera scelta ma per censo o per luogo di nascita. E in un Paese civile e sviluppato l’Università non può rappresentare un lusso, deve essere una necessità.” È con queste parole che Stefano Paleari, presidente del Consiglio dei Rettori delle Università italiane (CRUI) ha salutato nell'arena di Piazza San Giacomo, il pubblico di Conoscenza in Festa, organizzato dall'Università di Udine in collaborazione con la Fondazione CRUI. Un intervento che appare come una replica allo scontro sul peso delle università nelle valutazioni sui concorsi pubblici. "L'Università vuole essere valutata, tanto nella didattica quanto nella ricerca, vuole procedure di reclutamento trasparenti e severe, vuole che sia dato un vero diritto allo studio per i capaci e i meritevoli anche se privi di mezzi" ha detto ancora Paleari complimentandosi con il Rettore dell'Università di Udine, Alberto Felice De Toni per aver voluto creare un G20 dei Rettori per redigere una Carta del Sapere da affidare alla governance del Paese per assicurare università sempre più competitive. - (PRIMAPRESS)