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D'Errico (CNN) al congresso Federnotai: «Il Ddl Concorrenza fa arretrare il Paese»

  • di RED-ROMA
  • in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Una concorrenza a più velocità quella del Ddl che dovrebbe regolamentare i mercati secondo quanto espresso nel corso del congresso di Federnotai sul tema della Concorrenza e delle Liberalizzazioni in corso a Roma. "Nel nostro paese non si fa altro che parlare di eccellenza - dice Cesare  Felici Giuliani, presidente del Consiglio Notarile di Roma- ma quale eccellenza è quella che limita l'eccellenza del diritto e delle garanzie del sistema notarile che ci invidiano in altri paesi?"Ma oltre le garanzie dei singoli c'è quella della collettività nel sistema di tracciabilità delle società che non possono essere liquidate con un provvedimento del Ministero economico finanziario. "Così non si assicura la sicurezza del sistema a vantaggio della collettività" rincalza Maurizio D'Errico, presidente del Consiglio Nazionale del Notariato. "C'è la necessità di riportare questo disegno di legge sulla Concorrenza in contenuti che non facciano arretrare il paese nel sistema delle garanzie - ha continuato D'Errico -   e non potremo consentire di arretrare suile garanzie della comunità difesi dai notai con la loro preparazione in materia di diritto". A criticare Il decreto che rischia di minare il volto di un Paese è lo stesso presidente dell'Associazione nazionale degli avvocati,Maurizio De Tilla: "Questa società è piena di trucchi, imbrogli e prestanomi che con la connivenza di banche compiacenti e società finanziare operano in azioni spregiudicate in una concorrenza selvaggia. Queste regole della concorrenza non possono venire dal Ministero dell'economia magari condizionata da Confindustria. No non possiamo affidare il paese nelle mani di studi legali che non hanno mai messo piede in un processo ma operano con i poteri forti". - (PRIMAPRESS)