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Dear Jack: un successo dietro l'altro coltivando il sogno di Sanremo

(PRIMAPRESS) - NAPOLI - E’ la band rivelazione dell’anno in Italia ed il tour appena iniziato è la conferma di quante tappe abbiano bruciato i “Dear Jack” in pochi mesi, dalla conclusione dell’ultima edizione di “Amici” il reality talent show che li ha visti piazzarsi al secondo posto. Ma immediatamente dopo la trasmissione televisiva sono diventati in men che non si dica i numeri uno aggiudicandosi anche il doppio disco di platino con «Domani è un altro film – Parte Prima». Un tour con molti sold out che domani sbarcherà al Palapartenope di Napoli. Riccardo Ruiu, abruzzese purosangue è il batterista della band e non nasconde la soddisfazione per il successo ottenuto finora e per le ottime performance ai primi concerti del tour. «Non pensavamo di avere tutta questa sicurezza che abbiamo dimostrato sul palco. Al Palalottomatica sold out abbiamo provato una emozione unica. Siamo contentissimi per com’è andata e ciò che ci incuriosisce maggiormente è che ogni concerto del tour sarà diverso dall’altro». Domani sbarcate a Napoli, in una città molto calda e dove avete un seguito di fan incredibile «Napoli ha un grande attaccamento verso i Dear Jack e sarà un concerto per noi importantissimo e non vediamo l’ora di essere al Palapartenope per suonare. Le nostre fan sono accanitissime. Ieri ho visto un cartellone che mi hanno dedicato un po’ hot che recitava “Ruiu fatti palpare”». Avete lavorato duramente per prepararvi per questo vostro primo tour? «Siamo stati tre settimane negli studi Mediaset ed una settimana di prove generali vicino Roma nello studio di Marco Morandi. Una full immersion di prove, però penso che i risultati si vedono perché noi pur non avendo grande esperienza abbiamo dimostrato di saper tenere il palco in modo eccellente. Sono tutti sorpresi della nostra padronanza, anche i nostri produttori. Ovviamente molta della nostra sicurezza dipende anche e soprattutto dall’esperienza di Amici che ci ha insegnato moltissimo». Amici è la scuola perfetta per i talenti della musica italiana? «Io prima dell’esperienza di Amici non avevo fiducia nella musica all’interno di un reality, invece è stata un’esperienza formativa al massimo che ti porta a suonare dieci ore al giorno» Ma non vi riposate mai? «Mai, ora stiamo lavorando al nuovo album su cui siamo super concentrati, anche perché dobbiamo confermare tutto quello di buono che c’era nel primo disco. Dimostrare maggiore maturità e poi vorremmo coronare il sogno di Sanremo. Checco dei Modà ci sta dando una grande mano sugli arrangiamenti, non potrà farlo su tutti, ma per noi la sua collaborazione è molto importante» Avete sperimentato una vera novità per un tour, il firma copie al termine del concerto. Una follia? «Certo dopo un concerto è devastante, però quando firmi gli autografi ancora con l’adrenalina del concerto, la stanchezza va via, incontrare i nostri fans è un’esperienza straordinaria, dobbiamo solo ringraziare l’attaccamento che hanno per noi. Fino all’anno scorso suonavo anche gratis in piccoli locali, oggi devo solo ringraziare per quanto mi e ci sta accadendo». - (PRIMAPRESS)