Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Barracciu: «Con Anno incrociato del Turismo rafforzata collaborazione turistica con la Russia»

(PRIMAPRESS) - MILANO - “Grazie all’Anno Incrociato del Turismo, Italia e Russia hanno rafforzato i legami reciproci ed incrementato i flussi turistici bilaterali. Le iniziative sono state numerose e ci hanno permesso di riaffermare e talvolta di riscoprire la profonda sintonia culturale dei due Paesi. La collaborazione tra operatori turistici ed alberghieri ha consentito inoltre di valorizzare la straordinaria offerta italiana e russa e di renderla sempre più vicendevolmente accessibile”. Con queste parole il Sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Francesca Barracciu ha aperto quest’oggi a Milano il Forum turistico-culturale italo-russo, nell’ambito dell’Anno del turismo incrociato tra i due Paesi. “Pur in un periodo di difficoltà economica generale i flussi turistici tra Russia ed Italia stanno crescendo.  Nel primo semestre 2014 – ha proseguito la Barracciu- sono stati emessi circa 600mila visti, con un incremento del 3% delle presenze russe in Italia. Questo significa che si è lavorato bene da entrambe le parti, sia in termini di eventi e di promozione, sia, soprattutto, per quanto riguarda le politiche attuate dall’Italia per facilitare l’ingresso dei turisti russi. In particolar modo, grazie anche all’ottimo lavoro dell’Enit, sono state semplificate le procedure per il rilascio dei visti, in particolare quelli multipli e a lunga durata, che fino a qualche tempo fa al contrario rappresentavano un collo di bottiglia”. “Siamo alla vigilia di Expo 2015 –ha concluso- un evento che partendo da Milano dovrà per forza di cosa irradiare i suoi effetti anche nel resto d’Italia. Siamo il Paese della bellezza diffusa, dei mille borghi-scrigno, del maggior numero di siti Unesco ed è inaccettabile che, per esempio, solo due turisti stranieri su dieci si avventurino sotto Roma. In tal senso il 2015 sarà una cartina di tornasole su quanto saremo stati bravi a promuovere un “pacchetto Italia” unitario. Il volume di turismo che da Milano sceglierà di scendere anche nel Mezzogiorno e nel resto d’Italia è uno dei punti sui quali sarà giudicata la bontà dell’esperienza Expo”. - (PRIMAPRESS)