Una sessualità migliore senza farmaci è possibile, ecco come

(PRIMAPRESS) - ROMA - Degli oltre 3 milioni di maschi italiani che soffrono di disfunzione erettile, una buona percentuale deve fare i conti anche con problemi cardiaci o pressori. La malsana abitudine di ricorrere immediatamente al farmaco alla prima ravvisaglia di dolore o problematica fisica spesso comporta dei danni ancora maggiori. Anche per migliorare la sessualità e contrastare iproblemi di disfunzione erettile non bisogna per forza affidarsi ai farmaci, spesso presi un po’ troppo a “cuor leggero” e cointroindicati in un soggetto che presenta altre patologie.Ci sono infatti diversi integratori naturali maschili di comprovata efficacia, ideali per attenuare il deficit erettile ed ottenere dei risultati senza affaticare inutilmente fegato e altri organi di primaria importanza. Le cause più comuni di disfunzione erettile Sovrappeso, obesità, eccesso di fumo, assunzione di alcol o droghe, stili di vita stressanti e sedentari, poca attività fisica: sono queste le cause più comuni di disfunzione erettile, patologia in passato denominata impotenza, a cui si riconduce l’impossibilità totale o parziale di mantenere il pene in erezione.Nel caso di un soggetto in cura per altre patologie, come il diabete o l’ipertensione arteriosa per citarne due, spesso la problematica sessuale diventa una conseguenza del massiccio utilizzo di farmaci con alfabloccanti, betabloccanti e diuretici.La sincerità e il dialogo aperto e proficuo con il proprio medico risultano fondamentali per poter risolvere il problema in modo alternativo, specie in relazione a problemi di non grave entità quali episodi di erezione poco duraturi ma persistenti.Si potrebbe infatti scoprire che si tratta di una carenza di libido o di una causa psicologica piuttosto che una patologia di natura fisica. Il Dott. Ermanno Greco, direttore del Centro di medicina e biologia della riproduzione presso l’European Hospital di Roma, ha dichiarato che degli oltre 3 milioni di italiani che soffrono di disfunzione erettile soltanto la metà di loro si rivolge allo specialista, mentre gli altri decidono di convivere con il problema.“Il 70% ha più di 40 anni – dichiara Greco – e generalmente si tratta di pazienti con problemi cardiovascolari, alcuni in sovrappeso e per lo più fumatori. Tre su dieci assumono regolmarmente farmaci anti-impotenza”. Omeopatia e rimedi naturali contro la disfunzione erettile Un uomo su tre, superati i cinquant’anni soffre di disturbi a livello sessuale, come l’eiaculazione precoce o lievi disfunzioni erettili. Parlare con un andrologo è consigliato quando l’uomo non ha più le erezioni spontanee mattutine o quando non ha più un’attività sessuale tale da essere soddisfacente per via di questi “episodi”.A seguito di una visita e delle analisi specifiche si accerterà la presenza o meno di un disturbo organico. Nel caso in cui non si voglia o non si possa abusare di farmaci, l’omeopatia e i rimedi naturali vengono in soccorso.Una terapia omeopatica può aiutare il paziente e ristabilire nel suo organismo un equilibrio più che altro psicologico, allontanando l’ansia da prestazione, lo stress e favorendo la libido. Tra i più comuni trattamenti naturali contro la disfunzione erettile, che per posologia e durata vanno comunque accordati con il medico curante, ci sono: il Lycopodium, la Sepia, il Selenium e Caladium seguinum. Ma qualche piccolo aiuto, secondo gli erboristi, arriva anche dall’aglio che è uno dei rimedi domestici più efficaci in quanto si tratta di un afrodisiaco naturale ed innocuo. Gli esperti, infatti, consigliano di mangiare due o tre spicchi d’aglio al giorno in modo da combattere l’impotenza maschile. Un altro prodotto afrodisiaco secondo soltanto all’aglio è la cipolla che aumenta la libido e rafforza l’apparato riproduttivo. Probabilmente, per alcuni uomini, avere un alito non proprio eccezionale sarà meglio che dare forfait sotto le lenzuola… - (PRIMAPRESS)