Finanziamenti Auto: come funziona il prestito con cessione del quinto
- di RED
- in Consumatori
(PRIMAPRESS) - MILANO - Quando si decide di acquistare una nuova auto, non sempre si ha la liquidità necessaria. Perciò, si possono prendere in esame alcune opzioni per ricevere un finanziamento. Una scelta interessante è il prestito con cessione del quinto, sempre più attraente per gli italiani. Per capire di cosa si tratta e se può essere interessante per il proprio caso, cercheremo di esaminarne le principali caratteristiche.
Come funziona la cessione del quinto
Considerato come un tipo di finanziamento personale, il prestito cessione del quinto prevede che le rate vengano trattenute sullo stipendio o sulla pensione di chi lo richiede. Il nome di questo finanziamento, infatti, deriva proprio dal fatto che viene ceduto un quinto dello stipendio o della pensione ai fini del rimborso. Ciò significa che la rata ogni mese, non può superare un quinto dello stipendio o pensione netti quindi il loro 20%.
Cosa si rischia con la cessione del quinto
Avviare la richiesta per questo tipo di finanziamento è semplice, e alcuni istituti di credito ne velocizzano ancora di più il procedimento offrendo la possibilità di avviarlo tramite il web, dando la possibilità di chiedere un prestito online cessione del quinto. Ma quali sono i rischi di questo tipo di prestito?
Il rischio principale sopraggiunge nel caso in cui il richiedente perda il lavoro. In caso di licenziamento sarà il datore di lavoro a procedere al pagamento del debito con la banca. Come? Trattenendo il TFR. Se la somma non dovesse bastare allora l’azienda potrebbe decidere di cancellare le ferie non godute oppure la tredicesima. Per tutelarsi, si potrebbe ricorrere ad un’assicurazione rischio impiego che, però, ha naturalmente un costo aggiuntivo.
Perché conviene la cessione del quinto
Proprio perché la rata non può superare un quinto dello stipendio o pensione netti, quello in esame è un tipo di finanziamento di facile sostenibilità per chi ne fa richiesta. Ciò significa che il rischio di non poter pagare una rata è piuttosto basso. Il richiedente, prima del prestito, può pianificare il budget in anticipo così da essere abbastanza certo di poter pagare ogni mese le proprie spese.
Proprio per questo, la cessione del quinto dipendenti pubblici risulta particolarmente vantaggiosa, così come anche a chi ha uno stipendio fisso nell’ambito privato o ai pensionati. I richiedenti, essendo un prestito non finalizzato non sono tenuti a motivarne la richiesta.
Inoltre, a differenza di altre tipologie di finanziamenti, il prestito con cessione del quinto non richiede garanzie personali o cauzioni. Ciò significa che non sarà necessario impegnare beni o avere persone che facciano da garante. Questo accade perché gli istituti di credito hanno già le sicurezze necessarie per emettere il prestito (il rimborso avviene direttamente sullo stipendio), con un processo di approvazione notevolmente più semplice e veloce. In alcuni casi, inoltre, i tassi potrebbero risultare anche più competitivi. - (PRIMAPRESS)
Come funziona la cessione del quinto
Considerato come un tipo di finanziamento personale, il prestito cessione del quinto prevede che le rate vengano trattenute sullo stipendio o sulla pensione di chi lo richiede. Il nome di questo finanziamento, infatti, deriva proprio dal fatto che viene ceduto un quinto dello stipendio o della pensione ai fini del rimborso. Ciò significa che la rata ogni mese, non può superare un quinto dello stipendio o pensione netti quindi il loro 20%.
Cosa si rischia con la cessione del quinto
Avviare la richiesta per questo tipo di finanziamento è semplice, e alcuni istituti di credito ne velocizzano ancora di più il procedimento offrendo la possibilità di avviarlo tramite il web, dando la possibilità di chiedere un prestito online cessione del quinto. Ma quali sono i rischi di questo tipo di prestito?
Il rischio principale sopraggiunge nel caso in cui il richiedente perda il lavoro. In caso di licenziamento sarà il datore di lavoro a procedere al pagamento del debito con la banca. Come? Trattenendo il TFR. Se la somma non dovesse bastare allora l’azienda potrebbe decidere di cancellare le ferie non godute oppure la tredicesima. Per tutelarsi, si potrebbe ricorrere ad un’assicurazione rischio impiego che, però, ha naturalmente un costo aggiuntivo.
Perché conviene la cessione del quinto
Proprio perché la rata non può superare un quinto dello stipendio o pensione netti, quello in esame è un tipo di finanziamento di facile sostenibilità per chi ne fa richiesta. Ciò significa che il rischio di non poter pagare una rata è piuttosto basso. Il richiedente, prima del prestito, può pianificare il budget in anticipo così da essere abbastanza certo di poter pagare ogni mese le proprie spese.
Proprio per questo, la cessione del quinto dipendenti pubblici risulta particolarmente vantaggiosa, così come anche a chi ha uno stipendio fisso nell’ambito privato o ai pensionati. I richiedenti, essendo un prestito non finalizzato non sono tenuti a motivarne la richiesta.
Inoltre, a differenza di altre tipologie di finanziamenti, il prestito con cessione del quinto non richiede garanzie personali o cauzioni. Ciò significa che non sarà necessario impegnare beni o avere persone che facciano da garante. Questo accade perché gli istituti di credito hanno già le sicurezze necessarie per emettere il prestito (il rimborso avviene direttamente sullo stipendio), con un processo di approvazione notevolmente più semplice e veloce. In alcuni casi, inoltre, i tassi potrebbero risultare anche più competitivi. - (PRIMAPRESS)
