“Alberto, Veronica e me”: commedia in scena al Teatro Agorà
- di RED COM
- in Consumatori
(PRIMAPRESS) - ROMA - “Alberto, Veronica e me”, la nuova commedia del regista Giuseppe Talarico, all’insegna del paradosso e dell’umorismo, si presenta come una metafora del quotidiano. Storie comuni e persone comuni ma intrecciate da un ritmo irrefrenabilmente ironico e pieno di allegorie: Leonardo è un quarantenne single molto raffinato che vive da solo in un appartamento a Roma.
Gli universi dei personaggi si intrecciano fino a sviscerare risvolti inattesi, tutto sul filo della suspense e di una curiosità incontrollata sul gran finale. La romanità fa da cornice nel linguaggio e nell’atmosfera, nei modi di dire e di fare dei personaggi, eccetto per Veronica che incarna il sogno astratto, l’ideale irraggiungibile ma di fatto è l’emblema della più cinica realtà.
Lo spettacolo, patrocinato da “Roma Capitale” e prodotto dalla “Compagnia InControscena”, debutterà al Teatro Agorà di Trastevere in via della Penitenza 33.
- (PRIMAPRESS)
Gli universi dei personaggi si intrecciano fino a sviscerare risvolti inattesi, tutto sul filo della suspense e di una curiosità incontrollata sul gran finale. La romanità fa da cornice nel linguaggio e nell’atmosfera, nei modi di dire e di fare dei personaggi, eccetto per Veronica che incarna il sogno astratto, l’ideale irraggiungibile ma di fatto è l’emblema della più cinica realtà.
Lo spettacolo, patrocinato da “Roma Capitale” e prodotto dalla “Compagnia InControscena”, debutterà al Teatro Agorà di Trastevere in via della Penitenza 33.
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