Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Cagliari, Rubiu (Udc): "Troppi tagli per disabili e anziani"

  • di RED COM
  • in Politica
(PRIMAPRESS) - CAGLIARI - In questi giorni nella sede del Consiglio Regionale della Sardegna, si stanno discutendo le manovre per la Legge finanziaria 2015 e subito emergono accesi confronti, in particolare per la gestione delle emergenze sociali. Infatti è prevista una drastica riduzione delle somme stanziate per i soggetti deboli, ovvero per disabili e anziani. Un taglio che si aggira intorno al 30 per cento dei contributi per le persone non autosufficienti; un atto duro che colpisce tutti coloro necessitino di assistenza per la propria sopravvivenza. Inoltre anche il Governo ha contribuito ad ostacolare la via per anziani, disabili e studenti universitari, rendendo più restrittivi i parametri di accesso ai fondi per la non autosufficienza e per lo studio universitario, grazie alla modifica dei criteri di ISE, ISEE e ISEEU, ovvero gli indicatori economici che determinano il diritto di accesso alle agevolazioni finanziarie.  Si tratta di una rivoluzione che rischia di tagliare fuori centinaia di famiglie sarde dagli stanziamenti previsti per sostenere i soggetti deboli e così, il consigliere regionale Gianluigi Rubiu – capogruppo dell’Udc – non esita a contestare i tagli e proporre alla Giunta una modifica della normativa. "Il bilancio della Regione assegna sempre meno stanziamenti per le persone svantaggiate. Una decisione che si stenta a comprendere, perché diverse famiglie isolane si trovano in condizioni di forte disagio per l’assistenza agli anziani e disabili. C’è poi una legge regionale che consentirebbe di aggirare le rigidità per l’accesso ai finanziamenti per la non autosufficienza. Occorre intervenire da subito per dare un supporto a tantissimi nuclei familiari e all’universo degli assistenti, che provvedono alla cura di chi soffre particolari difficoltà". Una variazione da apportare in tempi strettissimi. "Perché – aggiunge Rubiu – le condizioni economiche, in moltissimi casi, sono insufficienti per sorreggere le cure previste". C’è anche un altro nodo sul welfare isolano e la denuncia è arrivata mediante una lettera urgente di Salvatore Usala – che da anni combatte contro la Sla, conducendo una battaglia attraverso il Comitato 16 Novembre – al presidente della Giunta Regionale Francesco Pigliaru e all’assessore alla sanità Luigi Arru. "Nella manovra finanziaria – conferma Rubiu – si registra un forte decremento degli stanziamenti per la non autosufficienza e per le persone svantaggiate e sono stati quindi disattesi, gli impegni presi dall’esecutivo in un summit con le associazioni impegnate nel terzo settore, senza che sia stato avviato l’iter per il pagamento delle somme ai Comuni e per gli altri progetti socio assistenziali. L’auspicio è che si possa correggere la manovra con l’approvazione degli emendamenti in aula volti all’adeguamento dei finanziamenti, per garantire uno stile di vita dignitoso a chi combatte ogni giorno con gravi difficoltà".
- (PRIMAPRESS)