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Rc auto. Buone notizie per automobilisti e carrozzieri

  • di RED COM
  • in Economia
Rc auto. Buone notizie per automobilisti e carrozzieri
(PRIMAPRESS) - FIRENZE - Difendere al meglio i diritti degli automobilisti, salvaguardando la professionalità delle 17.000 carrozzerie italiane e dei 72.000 addetti (IN TOSCANA OLTRE 2.000 CARROZZERIE E 6.000 OCCUPATI). E’ quanto prevede il disegno di legge depositato alla Camera dei Deputati il cui primo firmatario è l’onorevole Sara Moretto (PD) membro della sesta Commissione Finanze. La proposta di legge di fatto recepisce le osservazioni avanzate dalle Associazioni nazionali dei Carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani in materia di RC auto e riforma del Codice delle assicurazioni private, presentate pubblicamente il 1° ottobre scorso a Roma. Si tratta di un provvedimento che avrà rilevanza particolare in Toscana: “La proposta di legge firmata da Moretto recepisce l’esigenza di intervenire con norme che difendano i diritti dei cittadini/consumatori perseguendo l’obiettivo della riduzione dei premi assicurativi, senza compromettere il livello qualitativo delle riparazioni e la conseguente sicurezza della circolazione stradale – spiegano Roberto Carria Presidente ANC Confartigianato Imprese Toscana e Ivo Bobini, Presidente Carrozzieri CNA Toscana -. Per questo è necessario intervenire al più presto sull’assetto del mercato assicurativo dell’RC Auto, soprattutto al fine di ridurre il gap con gli altri Paesi UE relativamente ai costi delle polizze che in Italia, negli ultimi dieci anni (marzo 2004-marzo 2014), sono aumentati del 27,9%, vale a dire più del doppio dell’Eurozona (13,6%), tre volte e mezzo di più che in Germania (8%) e quattro volte e mezzo di più che in Francia ( 6,6% )”. In questo contesto, prendendo in considerazione la dinamica del valore aggiunto reale tra il 2007 e 2011, il comparto assicurativo è cresciuto del 6,8%, in controtendenza rispetto al valore aggiunto del commercio e della autoriparazione che cala dell’11,3%. Ciò dimostra che, pur in presenza di una grave incidenza della crisi sulla redditività del comparto della manutenzione e riparazione dei veicoli, i premi RC auto hanno subito significativi rialzi con positive ricadute in termini di valore aggiunto, segnale evidente che, alla base dell’alto costo delle assicurazioni auto non vi è l’incidenza del costo assoluto della riparazione, ma, evidentemente, un assetto del mercato assicurativo con una scarsa dinamica concorrenziale. - (PRIMAPRESS)