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Musei: a Milano la riapertura del Cenacolo Vinciano ma solo fino al 21 febbraio prossimo

  • di RED-ROM
  • in Cultura
Musei: a Milano la riapertura del Cenacolo Vinciano ma solo fino al 21 febbraio prossimo
(PRIMAPRESS) - MILANO - Da oggi 9 febbraio il Museo del Cenacolo Vinciano a Milano, riapre alle visite anche se con un periodo limitato sino al 21 febbraio prossimo con chiusure, peraltro del sabato e della domenica. Con il Cenacolo, e i parchi archeologici di Capo di Ponte, anch’essi riaperti da oggi, si completa la riapertura di tutte le sedi museali gestite dalla Direzione dei Musei della Lombardia. Rimangono chiusi il Museo Archeologico Romano di Cividate Camuno, e il Mupre in Valle Camonica. Il primo perché è attualmente in corso il trasferimento ad una nuova e più adeguata sede che sarà inaugurata a breve, il secondo perché si stanno predisponendo aperture speciali. Nel corso dei prossimi mesi – annuncia il Direttore dei musei statali lombardi, Emanuela Daffra, il Cenacolo sarà oggetto di diversi, significativi interventi condotti sia con fondi del Mibact sia grazie all’apporto di soggetti privati. L’opera è stata soggetto, in questo ultimo periodo, ad un intensificato controllo dello “stato di salute”. Dal 1999, anno di conclusione dell’intervento ventennale condotto da Pinin Brambilla sull’Ultima Cena, ci si è posti l’obiettivo di prevenire i danni che potrebbero condurre ad un ennesimo intervento. Aggiornando, man mano che si evolvono, le tecnologie di controllo e diagnosi sul dipinto. Oltre a monitorare la qualità dell’aria nel Refettorio e gli aspetti statici della parete dell’Ultima Cena, abbiamo avviato nuove indagini diagnostiche per verificare l’effettivo, attuale stato della superficie dipinta. Già a partire dal prossimo mese, grazie al supporto del Rotary Club Milano Sempione, la Cena sarà sottoposta ad una campagna di indagini multispettrali a cura di Annette Keller. Queste indagini, che rileveranno la eventuale presenza di tracce non percepibili con la luce visibile presenti sul dipinto di Leonardo, andranno ad integrarsi con quelle già in corso ad opera del CNR e dell’ICR. Per raccogliere queste ed altre informazioni è stato sottoscritto un accordo con il Politecnico di Milano per lo sviluppo di un sistema di gestione integrata dei molteplici dati: sarà un modello utile sia per il monitoraggio dell’opera nel tempo, sia per la fruizione alternativa da parte dei visitatori di contenuti complementari relativi all’opera. - (PRIMAPRESS)