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A Bergamo certificati anagrafici nelle edicole

(PRIMAPRESS) - BERGAMO - Il tramonto delle edicole sembra allontanarsi. Non c’è solo da vendere la lettura, ma anche servizi del tutto nuovi. E’ il caso del Comune di Bergamo che ha siglato con ASCOM Bergamo e DIF spa, l’agenzia di distribuzione territoriale, un accordo per il rilascio di certificati nelle edicole senza doversi recare alle sedi dell’anagrafe. Si tratta di un passo importante per quello che riguarda il decentramento dei servizi da parte del Comune di Bergamo: le edicole rappresentano, per visibilità dell’ubicazione e per numero di persone che le frequentano, un luogo privilegiato per l’informazione del cittadino e la rete di questi esercizi si estende capillarmente su tutto il territorio cittadino. Il Comune di Bergamo provvederà, a titolo gratuito, ad abilitare il personale delle edicole interessate, fornendo loro le buste contenenti le credenziali di autenticazione (password) oltre a materiale informativo necessario per la stampa dei certificati. Le edicole (saranno 10 nella fase iniziale, ubicate soprattutto in periferia) potranno chiedere il pagamento della somma massima di € 1,00 per certificato, con obbligo di esposizione del tariffario relativo. L’eventuale imposta di bollo sarà corrisposta dal cliente richiedente un certificato tramite l’acquisto di una marca da bollo da consegnarsi all’edicola. Inoltre, la comunicazione istituzionale e dei servizi municipali sarà veicolata attraverso nuovi canali di comunicazione, in particolare degli appositi “rotor” che saranno installati sulle stesse edicole. Il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, l’iniziativa consente di avvicinarsi al ruolo che le edicole stanno assumendo in altri paesi europei, dove si stanno affermando come reali centri di erogazione di servizi per i cittadini. - (PRIMAPRESS)