Rinasce la Fondazione Einaudi, presentazione a Roma alla Camera
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(PRIMAPRESS) - ROMA - La Fondazione Einaudi punta verso un nuovo corso, rafforzando l'obiettivo di diffondere le idee del liberalismo e a riformularle in chiave contemporanea. Mercoledì 3 Febbraio alle ore 10.30, nella sala stampa della Camera Deputati, si terrà la conferenza stampa in cui sarà presentata la nuova struttura e i progetti per il futuro. Parteciperanno Giuseppe Benedetto, Davide Giacalone e Mario Lupo e saranno presentati il nuovo Consiglio di Amministrazione e alcune prime indicazioni in merito al programma delle prossime attività politico-culturali.
La Fondazione Einaudi di Roma promuove la conoscenza e la diffusione del pensiero liberale attraverso studi, ricerche e iniziative culturali, dedicando particolare attenzione alle tematiche politiche ed economiche, tanto nei loro presupposti storici quanto nella loro incidenza sulla vita sociale. L'Assemblea che fa capo alla Fondazione ha di recente approvato una proposta di ricapitalizzazione e di rilancio che consente all'Ente, dopo una parentesi di gravi difficoltà economiche e finanziarie, di iniziare un nuovo corso.
Sin dalla sua nascita, avvenuta nel 1962 per iniziativa di Giovanni Malagodi, la Fondazione ha svolto una preziosa funzione di diffusione delle idee e delle opere dei principali esponenti della cultura liberale – economisti, filosofi, politici – troppo spesso ignorati anche in ambito accademico. Attraverso la concessione di borse di studio mirate a ricerche e approfondimenti specifici, la Fondazione ha inoltre contribuito alla formazione di una classe dirigente più sensibile alle istanze di un liberalismo moderno e consapevole dei grandi processi di trasformazione che stanno cambiando il mondo.
Nel corso della sua esistenza la Fondazione è stata presieduta da personalità che hanno svolto un ruolo di rilievo nel campo culturale e in quello politico: Gaetano Martino, statista e più volte ministro nonché fisiologo di fama mondiale; Ruggero Moscati, storico tra i maggiori del Novecento; Vittorio Badini Confalonieri, ministro e insigne penalista; Franco Mattei, economista, manager e per molti anni direttore generale della Confindustria; Giancarlo Lunati, scrittore e manager, presidente del Touring Club Italiano; Valerio Zanone, uomo di cultura, deputato, senatore, più volte Ministro, segretario del PLI, recentemente scomparso; Roberto Einaudi, architetto e nipote di Luigi Einaudi; Mario Lupo, manager di lungo corso che è stato al vertice di numerose primarie società private e pubbliche. - (PRIMAPRESS)
La Fondazione Einaudi di Roma promuove la conoscenza e la diffusione del pensiero liberale attraverso studi, ricerche e iniziative culturali, dedicando particolare attenzione alle tematiche politiche ed economiche, tanto nei loro presupposti storici quanto nella loro incidenza sulla vita sociale. L'Assemblea che fa capo alla Fondazione ha di recente approvato una proposta di ricapitalizzazione e di rilancio che consente all'Ente, dopo una parentesi di gravi difficoltà economiche e finanziarie, di iniziare un nuovo corso.
Sin dalla sua nascita, avvenuta nel 1962 per iniziativa di Giovanni Malagodi, la Fondazione ha svolto una preziosa funzione di diffusione delle idee e delle opere dei principali esponenti della cultura liberale – economisti, filosofi, politici – troppo spesso ignorati anche in ambito accademico. Attraverso la concessione di borse di studio mirate a ricerche e approfondimenti specifici, la Fondazione ha inoltre contribuito alla formazione di una classe dirigente più sensibile alle istanze di un liberalismo moderno e consapevole dei grandi processi di trasformazione che stanno cambiando il mondo.
Nel corso della sua esistenza la Fondazione è stata presieduta da personalità che hanno svolto un ruolo di rilievo nel campo culturale e in quello politico: Gaetano Martino, statista e più volte ministro nonché fisiologo di fama mondiale; Ruggero Moscati, storico tra i maggiori del Novecento; Vittorio Badini Confalonieri, ministro e insigne penalista; Franco Mattei, economista, manager e per molti anni direttore generale della Confindustria; Giancarlo Lunati, scrittore e manager, presidente del Touring Club Italiano; Valerio Zanone, uomo di cultura, deputato, senatore, più volte Ministro, segretario del PLI, recentemente scomparso; Roberto Einaudi, architetto e nipote di Luigi Einaudi; Mario Lupo, manager di lungo corso che è stato al vertice di numerose primarie società private e pubbliche. - (PRIMAPRESS)
