Sostenibilità: il Consiglio europeo approva la direttiva sulla comunicazione societaria dei grandi gruppi
- di RED-ROM
- in Europa
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Il Consiglio europeo ha approvato la sua posizione ("orientamento generale") sulla proposta di direttiva relativa alla comunicazione societaria sulla sostenibilità. Il progetto di direttiva integrerà la strategia dell'UE per la finanza sostenibile. In realtà si tratta di un provvedimento che era già atteso e che costituirà un primo passo reale per la transizione scologica.
L'adozione, sotto l'impulso della presidenza francese, di una posizione comune degli Stati membri su questo testo costituisce un nuovo passo decisivo verso lo sviluppo di un quadro normativo europeo per la finanza sostenibile. A termine, le imprese con più di 250 dipendenti o quotate in borsa dovranno ora tradurre la loro politica ambientale, sociale e di governance in documenti informativi standardizzati, motivati e certificati. Ciò significa quindi maggiore trasparenza per i cittadini, i consumatori e gli investitori cosicché le imprese possano svolgere appieno il loro ruolo nella società. Finito il greenwashing. "Oggi l'Europa fissa le future norme di riferimento di carattere non finanziario, con esigenza e in linea con le nostre ambizioni ambientali e sociali" ha detto Bruno Le Maire, ministro dell'Economia, delle finanze e della ripresa. - (PRIMAPRESS)
L'adozione, sotto l'impulso della presidenza francese, di una posizione comune degli Stati membri su questo testo costituisce un nuovo passo decisivo verso lo sviluppo di un quadro normativo europeo per la finanza sostenibile. A termine, le imprese con più di 250 dipendenti o quotate in borsa dovranno ora tradurre la loro politica ambientale, sociale e di governance in documenti informativi standardizzati, motivati e certificati. Ciò significa quindi maggiore trasparenza per i cittadini, i consumatori e gli investitori cosicché le imprese possano svolgere appieno il loro ruolo nella società. Finito il greenwashing. "Oggi l'Europa fissa le future norme di riferimento di carattere non finanziario, con esigenza e in linea con le nostre ambizioni ambientali e sociali" ha detto Bruno Le Maire, ministro dell'Economia, delle finanze e della ripresa. - (PRIMAPRESS)