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Papa Francesco: "La Chiesa abbia il coraggio di camminare in presenza del Signore"

(PRIMAPRESS) - CDV - Camminare, edificare, confessare. Queste le linee della Chiesa indicate da Papa Francesco nella sua prima Messa da Pontefice nella cappella Sistina davanti ai cardinali che lo hanno eletto. "La nostra vita è un cammino e quando ci fermiamo qualcosa non va", ha detto, ricordando che bisogna "camminare nella luce del Signore e vivere con irreprensibilità. La Chiesa abbia il coraggio di camminare in presenza del Signore". Se non proclamiamo Gesù, ha aggiunto, "diventiamo una Ong pietosa e non una sposa del Signore". Le prime due intenzioni della preghiera dei fedeli della Messa celebrata questo pomeriggio in Sistina da papa Francesco, attorniato dai suoi 115 confratelli che ieri pomeriggio a quest’ora stavano ancora votando per la sua elezione, sono state per “il nostro Papa Francesco”, perché “continui ad accogliere l’invito di Gesù e sulla sua parola getti le reti della salvezza nel mare della vita”, e per Sua Santità Benedetto XVI, affinché “serva la Chiesa nel nascondimento con una vita dedicata alla preghiera e alla meditazione”. Il nuovo Papa e il Papa emerito uniti idealmente in un abbraccio, a testimoniare la continuità della missione universale della Chiesa. Poi i cardinali insieme al Papa hanno pregato “per i responsabili delle nazioni”, in modo che “agiscano non per forza o per interesse, non spadroneggiando sulle persone, consapevoli che ogni potere viene da Dio”. Una preghiera, inoltre, “per quanti soffrono, per quanti lottano smarriti nella vita”, e l’ultima per “la famiglia di Dio oggi qui convocata”, affinché Dio “confermi i nostri propositi e ci renda saldi nella fede”. Poi ha preso la parola il Santo Padre, con un’invocazione in cui era presente uno dei tre verbi al centro dell’omelia: “La tua sapienza, o Padre, ci aiuti a camminare nelle tue vie, perché nelle vicende del mondo siamo sempre rivolti alla speranza che splende in Cristo Signore”. - (PRIMAPRESS)