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VINO, NASCE IL PREMIO GIULIO GAMBELLI PER I GIOVANI ENOLOGI

ROMA – Giornata importante quella di oggi per la giovane enologia italiana, nell’ambito della conferenza stampa sulle anteprime toscane tenuta alla Stazione Leopolda di Firenze è stato infatti presentata l’istituzione del Premio “Giulio Gambelli” dedicato agli enologi Under 35. Si tratta, tra l’altro, della prima uscita pubblica della neonata Associazione Stampa Enogastronomia Toscana (ASET), che ha promosso il premio insieme a IGP (I Giovani Promettenti, sigla dietro cui si celano alcune delle migliori firme dell’enogastronomia italiana) contestualizzando l’ambito del premio in questo modo: “per il giovane enologo che più si mostrerà vicino all’idea di vino dell’indimenticabile Giulio Gambelli”.alt
Il riconoscimento andrà all’enologo, di massimo 35 anni, che nell’anno solare – si legge sul sito di Carlo Macchi, uno del gruppo IGP – “abbia partecipato in prima persona alla produzione di vini aderenti all’idea di fare vino che fu di Giulio Gambelli: massimo rispetto per la materia prima e prodotti che esprimano in maniera chiara e netta sia i vitigni di provenienza che il territorio di origine”.
Come spiegato dal presidente di ASET Stefano Tesi oggi a Firenze, il premio sarà supportato dai tre Consorzi (Brunello di Montalcino, Chainti Classico e Nobile di Montepulciano) con i quali Gambelli, spentosi ad inizio 2012, ha collaborato nella sua lunga carriera. Regolamento e giuria sono ancora in fase di strutturazione, tuttavia si sa già che le giurie saranno due e che saranno formate solo da giornalisti enogastronomici. Il premio verrà conferito durante una delle tre anteprime realizzate dai Consorzi citati e sarà sicuramente un momento di grande confronto tra la tradizione e il nuovo, tra la storia rappresentata da vini così famosi e un modo di fare l’enologo che prosegue nonostante l’avvicendarsi delle stagioni.

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