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VINO, GO WINE PREMIA LE MIGLIORI CANTINE D’ITALIA ED ESALTA L’ENOTURISMO

ROMA – Le eccellenze emerse nella selezione di “Cantine d’Italia 2012 – La guida per il turista del vino” confezionata dall’Associazione Go Wine (www.gowinet.it) si sono svolte ieri, martedì 20 marzo, a Roma nella prestigiosa cornice dell’Hotel Quirinale. Ben 660 sono le cantine che “valgono il viaggio” con 220 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo e otto premi speciali a Resort e Tavole aziendali, vini storici e autoctoni, enoarchitetture e luoghi di cultura.
L’accoglienza oltre e insieme alla qualità, questo il taglio scelto dall’Associazione Go Wine per il suo contributo al mono delle guide del vino italiano. Premiate infatti le cantine, non solo i singoli vini, così da dare un giudizio complessivo che stimoli la conoscenza dell’intera realtà aziendale e non del prodotto, in un’ottica che vede l’enoturismo come fondamentale per la conoscenza e il rilancio del mondo vitivinicolo italiano. In base alle scelte dei curatori la Toscana si conferma la regione più apprezzata per l’enoturismo con 44 “impronte”, seguita però da vicino dal Piemonte con 41 e dal Veneto con 38. Ma non mancano comunque i vini nella selezione Go Wine, ne sono stati segnalati infatti 2500 mentre 1500 sono gli indirizzi utili per mangiare e dormire. Il top della guida prevede l’assegnazione delle “tre impronte” in base alla bellezza del sito, all’accoglienza in azienda ealt alla qualità dei prodotti. Quest’anno sono state diciassette le cantine che hanno meritato punteggi così alti e rappresentano delle tappe da non perdere per un eventuale tour nazionale dedicato al vino: Badia a Coltibuono (Toscana); Bellavista (Lombardia); Ca’ del Bosco (Lombardia); Capezzana (Toscana); Castello di Modanella (Toscana); Castello di Verduno (Piemonte); Bisol (Veneto); Emo Capodilista – La Montecchia (Veneto); Ferrari (Trentino); Florio (Sicilia); Fontanafredda (Piemonte); Lungarotti (Umbria); Malvirà (Piemonte); Mastroberardino (Campania); Planeta (Sicilia); Tenuta Vicchiomaggio (Toscana); Villa Sparina (Piemonte).
Il volume è stato curato da Massimo Corrado, presidente dell’Associazione nata nel 2001 ad Alba, e dal giornalista Massimo Zanichelli, in collaborazione con Giampaolo Gravina e altri giornalisti di settore. Le 660 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all’esperienza diretta e in rapporto a due requisiti: disponibilità alle visite e la vendita diretta in cantina. Per ogni cantina una pagina ricca di notizie, con una nuova impaginazione grafica che ne facilita la lettura: dall’anagrafica aziendale con tanto di ettari vitati e bottiglie prodotte ai referenti interni da contattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali.
La guida di Go Wine, anche in base al nome e allo stile dell’associazione, vuole spingere gli appassionati a muoversi, ad intraprendere quel viaggio che possa portarli a contatto con le aziende, unico luogo dove veramente si può scoprire fino in fondo un vino conoscendo la terra e le persone che lo producono.

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